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Consiglio Provinciale: interrogazioni e ordini del giorno

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AREZZO – Approvato all’unanimità dal consiglio provinciale un ordine del giorno a sostegno della legge sui piccoli comuni che è all’esame del Senato dopo l’approvazione alla Camera. A presentare il documento è stato, a nome del Partito Democratico, il consigliere Rino Giardini. "Questa legge è stata presentata con un consenso molto largo da parlamentari di tutti i gruppi – ha detto Giardini. In essa si sottolinea l’importanza che hanno sul territorio nazionale i piccoli comuni che sono il 72% del totale e nei quali vivono oltre dieci milioni di persone. Nella nostra provincia ci sono 21 comuni sotto i 5.000 abitanti e cinque di essi non arrivano a 1.500; la legge considera questi comuni non un peso per il paese ma una straordinaria occasione per difenderne l’identità, la qualità e progettarne il futuro". Il capogruppo di Rifondazione Comunista Giorgio Malentacchi ha manifestato il suo appoggio all’ordine del giorno, sottolineando però le difficoltà del momento politico e parlamentare, mentre il consigliere Luigi Sacchini, del Pd, ha detto che è necessario invertire il declino dei piccoli comuni e che questa legge rende organici gli aiuti che sono necessari ed è molto significativa. Per il Presidente del consiglio provinciale Antonio Perferi, del Partito Socialista, quella attuale "è una strana stagione per gli enti locali, visto che c’è chi con la cancellina vorrebbe eliminare interi livelli istituzionali. I piccoli comuni sono il baluardo per la difesa del territorio e per la qualità della vita dei cittadini", ha affermato Perferi mentre il capogruppo del Pd Francesco Ruscelli ha ricordato i problemi dei piccoli comuni ed ha sottolineato che la legge può iniziare a rispondere alle loro esigenze. Per il consigliere di Forza Italia Claudio Marcelli "i piccoli comuni non hanno avuto di fatto alcun incentivo ad aggregarsi, anche nell’ultima finanziaria ci sono casomai penalizzazioni. Ritengo che sia una stortura anche applicare le stesse tariffe nei grandi centri e nei piccoli comuni". Il capogruppo di Forza Italia ha presentato un emendamento per sottolineare che ci possono essere realtà nelle quali aggregazioni tra comuni possono avere effetti positivi, accettato dai proponenti, e l’ordine del giorno è stato, come detto approvato all’unanimità. Si è poi passati alle interrogazioni, aperte dal consigliere di Forza Italia Claudio Marcelli che ha chiesto se la maggioranza che amministra la Provincia è favorevole all’Ato dei rifiuti di area vasta proposto dalla Regione o se non si potrebbe provare a portare la questione in ambito provinciale. L’Assessore provinciale all’ambiente Andrea Cutini ha replicato l’auspicio era che la nuova legge regionale desse maggior spazio alle province, ma che sui rifiuti hanno comunque un ruolo molto importante. Il consigliere Lucia Tanti di Forza Italia ha portato all’attenzione un recente studio di una rivista specializzata sulla scuola che ha messo la provincia di Arezzo al 73° posto a livello nazionale, chiedendo attenzione sugli aspetti di questo studio che riguardano le amministrazioni provinciali, mentre il consigliere del Pd Mauro Cantelli ha chiesto aggiornamenti sulla variante alla sp 327 di Foiano, opera che ha definito molto importante e attesa. L’Assessore Simone Pellegrini lo ha informato che il progetto esecutivo dell’opera, che ha un costo di quattro milioni di euro, sarà all’attenzione della giunta provinciale nei primi giorni di febbraio. Il Presidente del Consiglio provinciale Antonio Perferi ha detto di avere notizie di difficoltà della ex Toscana Tabacchi del Valdarno, notizie confermate dal Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli che ha informato che il primo febbraio gli assessori Cutini e Dori parteciperanno ad un incontro sulla questione, ma che la volontà della proprietà è purtroppo quella di chiudere lo stabilimento. Il capogruppo dei Comunisti Italiani Giorgio Renzi, infine, ha chiesto notizie sul nuovo sistema di accreditamento per la formazione della Regione che escluderebbe le scuole superiori, invitando ad impegnarsi per evitare questa situazione.