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Consiglio Provinciale: seduta aperta sulla riforma della scuola

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Consiglio Provinciale: seduta aperta sulla riforma della scuola

Il consiglio provinciale si riunirà in seduta aperta per discutere della riforma della scuola. La richiesta, presentata in apertura dei lavori del consiglio provinciale, è venuta dai consiglieri del gruppo di Forza Italia verso il Pdl, motivata anche dalle recenti prese di posizione del Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli sul decreto Gelmini. A questa seduta del consiglio provinciale sono state quindi anche rinviati i due ordini del giorno presentati dal capogruppo del partito Democratico Francesco Ruscelli e da quello del partito dei Comunisti Italiani Giorgio Renzi aventi entrambi per oggetto la riforma della scuola ed il decreto Gelmini. Si è poi passati alle interrogazioni, aperte proprio dal capogruppo del Pdci Giorgio Renzi che ha chiesto notizie sulla situazione dell’azienda Profer System, per sapere dalla Giunta provinciale qual è la situazione attuale e quali sono le prospettive. Il capogruppo di Forza Italia Leopoldo Pompili ha invece chiesto notizie in merito alla querelle tra la Provincia e il periodico "Casentino 2000", ricordando che il Presidente Ceccarelli aveva preso l’impegno di fornire in consiglio chiarimenti. La risposta sarà rimandata ad una prossima seduta vista l’assenza del Presidente della Provincia alla seduta del consiglio. Il consigliere di Rifondazione Comunista Mirco Meozzi ha presentato un’interrogazione all’Assessore alla viabilità sulla questione della pulizia delle strade provinciale, ai bordi delle quali ci sono rifiuti abbandonati che le trasformano, ha detto, in "discariche a cielo aperto". Il capogruppo di Rifondazione Comunista Giorgio Malentacchi, infine, ha presentato un’interrogazione sulla collocazione lungo alcune strade regionali di ulteriori postazioni fisse di autovelox. "A me pare discutibile puntare su politiche repressive anziché lavorare in senso più generale per la sicurezza e ritengo che un’azione preventiva sarebbe stata la scelta migliore", ha affermato Malentacchi. L’ordine del giorno del consiglio prevedeva poi la discussione di un documento sulla gestione delle acque, che è stato però ritirato dal presentatore Mirco Meozzi, di Rc. "E necessaria un’integrazione del documento rispetto a molte novità che sono emerse negli ultimi giorni, tra le quali la sentenza della Corte Costituzionale sui canoni di depurazione e le recentissime iniziative del comitato per la ripubblicizzazione delle acque, oltre alla riscontrata condivisione da parte dell’intera maggioranza di una contrarietà alla decisione regionale di istituire un unico Ato toscano. Per questo ripresenterò l’ordine del giorno in una successiva seduta del consiglio", ha spiegato Meozzi. Il consiglio provinciale ha poi approvato alcune variazioni di bilancio ed ha poi ratificato, con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza e l’astensione di Fi e An, un accordo con il Comune di San Giovanni Valdarno per la realizzazione delle opere di completamento del polo scolastico con la realizzazione di auditorium, sale conferenze e sale congressi nella ex casa del fascio.