Home Attualità Economia Dipendenti: nuovo contratto per Ceramica, lavanderia e occhialeria

Dipendenti: nuovo contratto per Ceramica, lavanderia e occhialeria

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AREZZO – ‘Trovato un buon accordo per flessibilità e valorizzazione dell'apprendistato professionalizzante’
Confartigianato è soddisfatta in quanto è stato finalmente siglato di concerto con gli altri sindacati l'accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti delle circa 3.000 imprese artigiane del settore ceramica. Rinnovati inoltre i contratti collettivi nazionali di lavoro delle imprese artigiane del settore lavanderia e del settore occhialeria. L’accordo per il settore lavanderie riguarda 50.000 lavoratori, quello per le occhialerie interessa 5.000 dipendenti.
‘Per i dipendenti della ceramica il documento prevede un aumento medio mensile a regime (riferito al livello dell'operaio qualificato) di 101,89 euro – spiega Confartigianato Imprese Arezzo – Gli incrementi salariali saranno corrisposti in due tranches di pari importo, la prima a decorrere da maggio 2008 e la seconda da dicembre 2008. Verrà inoltre erogata una somma una tantum di 390 euro’. Nel contratto viene inoltre disciplinato l'apprendistato professionalizzante, confermando il meccanismo della determinazione delle retribuzioni in percentuale crescente con l'anzianità di servizio. ‘Il nuovo contratto prevede inoltre una maggiore possibilità per le imprese di utilizzare i contratti a termine e il part time – continua Confartigianato – Si tratta perciò di un buon risultato sia per i lavoratori sia per le imprese che attraversano una difficile fase congiunturale. Positivi gli elementi di flessibilità previsti dal contratto e la valorizzazione del nuovo modello di apprendistato professionalizzante, istituto qualificante e peculiare dell'artigianato, soprattutto in un settore come quello della ceramica, sia per la durata della formazione sia per le nuove prestazioni garantite all'apprendista. Nell'accordo le parti si danno atto che l'apprendistato nell'artigianato ha tradizionalmente rappresentato uno strumento unico e speciale di trasmissione delle competenze, di rilevanza strategica per garantire buona e stabile occupazione’.
‘Gli incrementi salariali per i contratti dei settori lavanderie e occhialeria sono pari al 9,39% – continua Confartigianato – Per quanto riguarda le lavanderie è previsto un aumento medio mensile della retribuzione, riferito al 3° livello, pari a 99,98 euro. Per quanto riguarda le occhialerie, l’aumento medio mensile, riferito al 3° livello, è pari a 101,46 euro. In entrambi i contratti viene disciplinato l’apprendistato professionalizzante, confermando il meccanismo della determinazione delle retribuzioni in percentuale crescente con l’anzianità di servizio. Prevista inoltre una maggiore possibilità per le imprese di utilizzare i contratti a termine e il part time. Con questi accordi si sta completando la tornata di rinnovi contrattuali nell’artigianato e le imprese si sono impegnate per adeguare i salari all'inflazione, nonostante la difficile fase congiunturale’.