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Due giorni di conegno sulle demenze senili

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Due giorni di conegno sulle demenze senili
Anziani

Le demenze senili rappresentano uno dei più attuali problemi sociali e di sanità pubblica. Le stime, infatti, oggi parlano da sole: il 3,2% degli anziani tra i 70 ed i 79 anni e ben il 10,85% degli ultra ottantenni soffrono di questo problema. Un fenomeno che coinvolge poco meno di un milione di italiani, ma questo numero è destinato a raddoppiare entro il 2050 per l’effetto combinato della maggiore aspettativa di vita e del miglioramento dello stato di salute della popolazione. La malattia di Alzheimer rappresenta la causa più frequente di demenza nell’anziano ed è una tra le più importanti malattie degenerative, responsabile di più del 50% dei casi di demenza. L’Alzheimer ed in genere tutte le demenze senili incidono pesantemente sugli anziani e sulle loro famiglie, anche in considerazione del fatto che ad oggi non è stata ancora scoperta la cura. Per questo la Provincia di Arezzo ha deciso di organizzare, in collaborazione con l’Azienda Usl 8 e l’associazione italiana malati di alzheimer di Arezzo, il convegno "Update sulle demenze e rete dei servizi territoriali", in programma il 15 e 16 settembre. "Interrogarsi ed aprire un confronto su questi temi – spiega l’assessore provinciale alle Politiche Sociali Mirella Ricci – è di fondamentale importanza, preso atto che nella nostra provincia i casi riconosciuti di Alzheimer sono circa 2500. Questa malattia è una sfida ad attuare vere politiche integrate perché chiama in causa sia l’aspetto sociale sia quello sanitario; sociale per quanto riguarda il rafforzamento della rete dei servizi presenti nel territorio, sanitario per l’aspetto medico". La giornata di lunedì 15 settembre, sarà scandita da tre sessioni: la mattina con "Precocemente" nella quale saranno analizzati i fattori di rischio genetico, clinico e le ipotesi di diagnosi precoce. La giornata riprenderà nel primo pomeriggio con la sezione "Il valore della diagnosi" in cui si differenzierà la malattia di Alzheimer dalle altre demenze, gli aspetti neuro radiologici e l’approccio psichiatrico alla diagnosi di demenza. La giornata si concluderà con la terza sessione "Progettare l’ambiente: casa, giardino, colori, suoni" e poi l’iniziativa si sposterà alla casa di riposo "Fossombroni" per la cena e la proiezione del film "Lontano da lei". Il 16 settembre i lavori riprenderanno con i gruppi di lavoro su "Centri diurni e nuclei Alzheimer", "Le politiche della famiglia ad un bivio" e "La rete dei servizi tra ospedale e territorio". Le proposte, gli interrogativi, le idee emerse dai gruppi di lavoro, saranno riportate in assemblea e daranno l’avvio alla tavola rotonda dal titolo impegnativo "Anziani non autosufficienti e rete dei servizi territoriali". L’assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Arezzo, coordinerà la sessione plenaria, con la partecipazione di un esponente del Ministero, di Monica Bettoni, Direttore dell’Istituto Superiore di sanità, dell’assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana Gianni Salvadori, dell’assessore Politiche Sociali del Comune di Arezzo, Francesca Tavanti, del Direttore Generale dellaUsl8, Monica Calamai e del Presidente nazionale associazione Aima, Patrizia Spadin.