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Educazione alla salute nelle scuole

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Educazione alla salute nelle scuole

AREZZO – Verrà attivato questa settimana, partendo dalla III ITIS di Bibbiena con il titolo “Doping e abuso di farmaci”, il corposo programma promosso dalla Società della Salute del Casentino sull’educazione alla salute nelle scuole. Si tratta di un pacchetto formativo/informativo indirizzato agli studenti di ogni ordine e grado delle scuole casentinesi realizzato grazie alla collaborazione fra i Comuni, la Società della Salute e gli Istituti Scolastici. L’insieme delle attività, che ammonta a circa 600 ore ed è frutto di un accordo tra Conferenza Zonale per l’Istruzione e Giunta della Società della Salute, intende fornire alle giovani generazioni delle conoscenze necessarie per vivere consapevolmente la propria età in favore del proprio benessere. In sintesi il progetto triennale, redatto dal referente per il Casentino per l’Educazione alla Salute in collaborazione con i vari operatori coinvolti nei progetti del Piano Integrato di salute, prevede:
– Educazione ad una corretta alimentazione nelle Scuole Primarie, negli Istituti Comprensivi del Casentino, formando gli Insegnanti, con l’apporto del Medico Pediatra e Nutrizionista.
– Educazione all’affettività e alla sessualità sia per le scuole Primarie che Secondarie attività formativa svolta dal Medico Ginecologo, dall’Ostetrica, referente educazione alla salute, con l’ausilio del mediatore linguistico proprio per raggiungere meglio e più profondamente gli studenti non italiani.
– Doping e abusi di farmaci, rivolte alle scuole superiori e mira a prevenire l’abuso dei farmaci nelle attività sportive con approfondimento dei danni fisici provocati dall’abuso di farmaci
– Scelte responsabili per le IV superiori per formare i giovani a conoscere i processi che stanno dietro ad ogni scelta, lezioni tenute da un filosofo della Scienza.
– Prevenzione dal tabagismo rivolto alle III delle Medie inferiori curate dal SERT Casentino.
– Formazione del Personale docente delle scuole elementare per l’individuazione precoce dei disturbi dell’apprendimento dislessia, discalculia ecc.
– Infine altre azioni di formazione e conoscenza saranno fornite dal CRED per l’educazione alimentare, e dalla Comunità di San Patrignano per promuovere momenti di informazione e prevenzione del problema droga/e.

Per quanto riguarda il tema e l’emergenze doping e abuso di farmaci abbiamo sentito il dott. Luca Tafi Pediatra dell’Unità Operativa di Pediatria di Arezzo e responsabile del progetto “Nascere e crescere in Casentino”: “Per quanto riguarda il Casentino e non solo non abbiamo a disposizione dati oggettivi ma ciò che preme in questo frangente è per così dire il “dato culturale” la tendenza generale che si riscontra nell’attuale società. Quello che si vuole prevenire con questo pacchetto formativo è non solo il ricorso al doping – ormai frequente in molti ambienti sportivi – ma anche la mentalità imperante per la quale esiste un rimedio farmacologico a tutto e che i farmaci possono essere assunti sempre e senza problemi; questo esempio succede in maniera ricorrente nello sport dilettantistico. In realtà il farmaco va assunto sempre sotto stretto controllo medico e su consiglio di specialisti anche quando si tratta di una banale aspirina”.