AREZZO – Nelle scorse settimane Legambiente, Lipu, Italia Nostra Toscana e Valdichiana e Wwf hanno depositato un esposto presso la Procura della Repubblica di Arezzo, per denunciare il grave danno causato all’ecosistema formato dalle vasche dell’ex zuccherificio di Castiglion Fiorentino, attraverso lo sconsiderato e totale prosciugamento di uno dei due laghi rimasti, che ospitava numerose specie ittiche e soprattutto di avifauna protetta, messo in atto alla chetichella nei primi giorni di agosto forse pensando che trattandosi di un periodo in cui molti sono in ferie, sarebbe passato inosservato, invece il grave atto è venuto alla luce grazie ad alcuni volontari di Italia Nostra
Le associazioni hanno voluto richiamare l’attenzione dell’Autorità giudiziaria aretina sul fatto che le vasche dell’ex zuccherificio sono riconosciute come area di elevato valore naturalistico per la presenza di specie particolarmente protette come Cavaliere d’Italia e Cicogna nera, sia dall’INFS (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica), sia dal C.O.T. (Centro Ornitologico Toscano), che hanno censito negli anni la presenza di oltre mille esemplari di avifauna rendendo di fatto tale ecosistema come una delle più importanti aree di transito, svernamento e nidificazione della toscana orientale, tanto che la Provincia di Arezzo vi ha da anni istituito una zona di divieto di caccia al fine di proteggere l’avifauna presente.
Un intervento scellerato denunciano le associazioni, posto in essere ignorando deliberatamente gli accordi raggiunti tra istituzioni, azienda e associazioni che prevedeva il mantenimento di almeno due laghi e che va a colpire gravemente l’avifauna nel momento più delicato ossia durante la riproduzione e lo svezzamento della prole, che ha determinato l’allontanamento forzato degli esemplari adulti e la morte certa dei piccoli. Analoga sorte per la fauna ittica presente, condannata senza appello non avendo possibilità alcuna di allontanarsi dal bacino svuotato.
È su questi presupposti che Legambiente, Lipu, Italia Nostra Toscana, Italia Nostra Valdichiana e Wwf Arezzo, ritenendo grave il danno causato con lo svuotamento del lago, hanno deciso di ricorrere alle vie legali rivolgendosi alla magistratura per chiedere che siano individuati i colpevoli e siano puniti secondo legge, avviando le procedure per una futura costituzione come parti offese qualora si dovesse giungere ad un processo.

LEGAMBIENTE AREZZO
Beppe Croce – Presidente
LIPU GRUPPO AREZZO
Claudia Donati – Referente
ITALIA NOSTRA TOSCANA
Mariarita Signorini (gruppo di lavoro energia Consiglio nazionale d'Italia Nostra per Nicola Caracciolo Presidente regionale )
ITALIA NOSTRA VALDICHIANA
Liliane Buffaut Mungo – Presidente
WWF AREZZO
Mauro Cordì – Presidente