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ETA 3 si prepara ad entra in Estra

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ETA 3 si prepara ad entra in Estra

AREZZO – Eta 3 si prepara ad entrare in Estra, la nuova società di vendita del metano costituita insieme a IntesaCom e ConsiaGas. Una società, seconda in Toscana e che si appresta a ricoprire una delle prime posizioni in Toscana
“Le tre aziende hanno saputo cogliere il cambiamento e coniugare l’anima pubblica con il mercato – commenta il Presidente di Eta 3, Alberto Ciolfi. Funzionano, sono competitive, non sono inquinate dalle alchimie della finanza creativa, fanno occupazione, sono aziende del territorio e sul territorio. Ed hanno anche dei manager capaci che sanno trovare il giusto equilibrio tra spirito di servizio ed efficienza. Questo il clima in cui nasce Estra, con la consapevolezza che aggregandosi si affrontano meglio le sfide del mercato aperto in un rapporto forte e solido con il territorio”.
Fondamentale è il rapporto con Edison, partner privato in Eta 3. “Estra ha già pensato al futuro immediato e prossimo assicurandosi un accordo pluriennale con Edison sul versante dell’approvvigionamento – ricorda Alberto Ciolfi. La joint-venture con Edison ci porta nel breve periodo a poter beneficiare del metano dell’unico rigassificatore che entrerà in funzione fra poco in Italia al largo di Rovigo e, nel medio periodo, a poter fruire del gas algerino, considerato che il primo partner italiano della società di Stato algerina, la Sonatrach, nel consorzio GALSI è proprio Edison. Penso che questo elemento sia molto importante e va di pari passo con l’ingresso di Eta3 in Estra: la nuova Società potrà infatti beneficiare della presenza in Eta 3 di questo importante operatore industriale, impegnato nei prossimi anni in importanti investimenti che permetteranno di diversificare gli approvvigionamenti nazionali di gas naturale”.
Aggregarsi in Estra è solo il primo passo per candidarsi a diventare il nodo strategico della Toscana, collegato con il resto dell’Italia perchè “solo noi in Toscana – sottolinea il Presidente Ciolfi – abbiamo le caratteristiche societarie e proprietarie per partecipare a questo progetto. La Toscana può essere presente in questo grande progetto nazionale solo con noi (e il Galsi ne è il primo concreto esempio)”.
L’operazione ha ottenuto il consenso dei lavoratori con le assemblee che hanno approvato l’accordo di fusione. E la partecipazione ad Estra è un’ulteriore proiezione di Eta 3 fuori dalla provincia di Arezzo.
Ciolfi si sofferma poi sul tema dell’approvvigionamento del gas: “occorre fare i rigassificatori, nuovi metanodotti ed aumentare la capacità di trasporto di quelli esistenti. Aumentare cioè l’offerta, altrimenti la concorrenza non c’è, ed il prezzo finale del metano non diminuirà mai. Da parte nostra, l’aggregazione fra le tre società di vendita di Arezzo, Prato e Siena dovrà portare a situazioni ed assetti societari in cui l’economia cosiddetta di scala si riflette sul cliente finale”.