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“Eutrofia, i sensi del cibo”

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“Eutrofia, i sensi del cibo”

AREZZO – “Uno spettacolo di grande impatto visivo e grafico che affronta i problemi gravissimi del rapporto con il cibo con un linguaggio diverso e innovativo in grado di raggiungere con maggiore immediatezza i giovani”. Così l’assessore Lucia de Robertis presenta lo spettacolo in tre atti che verrà messo in scena all’Anfiteatro romano di Arezzo il 18,19 e 20 giugno alle 21,30 organizzato con il patrocinio e la collaborazione del Comune, dell’Azienda Farmaceutica e della Asl 8 di Arezzo.
“Un modo di comunicare diverso – commenta la Presidente dell’Azienda Farmaceutica, Marzia Sandroni – che non vuole solo informare ma cercare di incidere sui comportamenti legati ad un tema “emergente” ma anche “di emergenza” nel territorio aretino”.
L’evento-spettacolo, dal titolo “Eutrofia, i sensi del cibo” è infatti la conclusione di un percorso di Educazione alla salute sull’alimentazione fatto come proposta didattica durante l’anno scolastico con le scuole aretine.
“Tre giorni di teatro – ricorda Pier Luigi Rossi della Asl 8 – in cui gli attori principali sono il cibo ed il corpo: un rapporto che abbiamo tutti i giorni e che mette in movimento le nostre guide naturali, tutti i nostri sensi. Lo spettacolo affronta i problemi legati al una giusta “cultura” nella scelta del cibo. I ragazzi mangiano male e senza riflettere: hanno un rapporto con l’immagine e non con il loro corpo”.
Ideatrice e regista dello spettacolo è Cristiana Paggini che parla dei disturbi alimentari come di “un problema che ha caratteristiche intime particolari e che ho voluto esprimere in un modo più diretto e colorato con una forma di spettacolo che unisce teatro, musica, danza, immagini, movimento, costumi. Devo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me a questa realizzazione e ci tengo a citarli tutti: Roberto Scortecci, coreografo e direttore settore danza Libera Accademia Teatro e Danza di Arezzo insieme a Matteo Pastore, coreografo e ballerino. Gli attori sono Luca Bisaccioni e Silvia Sabatini e la cantante Cristina Mugnaini. Primi danzatori: Matteo Pastore e Chiara Fedeli e corpo di ballo composto da Letizia Cirasella, Sara Giorgini, Stella Tucci, Elana Mannelli, Martina Magi, Lara Valentini, Silvia Pernici.I disegni sono stati realizzati da Cristiana Paggini e Gaetano Argondizza”.
Questi gli argomenti delle tre serate: il primo, Tanatos, affronta le cause che sono alla base dei disturbi alimentari, sia quelle personali che quelle sociali, con un testo di Gabriel Garcia. La riscoperta di tutti i sensi, perduti o rinnegati, la rinascita della persona e del ritrovato amore per se stessa e per il cibo, sarà invece l’argomento di Parisensies – i sensi di Parigi tratto da un testo di Marcel Proust. A chiudere il ciclo Con piacere…la sentenza, sotto accusa anoressia, bulimia e obesità che avrà come unica protagonista una donna che ha vissuto il dramma dell’anoressia e che racconta, impersonando prima la Tobaga di Màrquez poi la cameriera di Proust, infine la testimone del processo, la sua esperienza di cibo maltrattato e vita non vissuta.
Appuntamento quindi all’Anfiteatro per ritrovare il piacere della tavola e di un rapporto sano con se stessi in un percorso coinvolgente e ricco di suggestioni visive, sonore e di gusto.