AREZZO – Arriva ad Arezzo “Vivere a rate, famiglie a rischio usura” un progetto della Regione Toscana per favorire l’uso responsabile del denaro e per sensibilizzare sul fenomeno del sovra-indebitamento delle famiglie. Un progetto articolato in quattro iniziative che, attraverso i diversi linguaggi del teatro, del cinema, degli incontri e dei libri, vogliono rendere più efficace l’azione delle società civile contro l’usura. L’appuntamento aretino è per venerdì 14 marzo al Teatro Pietro Aretino di via Bicchierata dove, alle 15,30 sarà proiettato ad ingresso gratuito il film “Vite strozzate” di Richy Tognazzi interpretato da Luca Zingaretti, Sabrina Ferilli e Vincent Lindon. Si tratta di un film verità di grande impatto emotivo e di forte impegno civile sul mondo sommerso dell’usura visto attraverso gli occhi delle vittime, in questo caso di una famiglia che per un debito di poche decine di milioni, finisce in una rete di feroci usurai.
Alle 17,30 si aprirà il dibattito sul tema dei “Debiti familiari” con la partecipazione di Camillo Brezzi assessore alla cultura del Comune di Arezzo insieme a esperti del settore, a vittime dell’usura ed a rappresentanti di istituti bancari.
La giornata di concluderà alle ore 21 con lo spettacolo teatrale “Un matrimonio quasi felice” di Nicola Zavagli, una commedia in due atti che analizza i difficili rapporti e gli effetti distruttivi all’interno di una famiglia nel momento in cui essa scopre la situazione debitoria del padre. Un ritratto neorealista, con colori a volte leggeri e a volte drammatici, di una dolorosa realtà quotidiana dove i figli non comprendono i problemi dei genitori, un padre si ammala per il senso di colpa e si insinua la presenza di un garbato consulente finanziario, quasi un amico di famiglia, che rappresenta una nuova insospettabile tipologia di usurai.
Durante le iniziative sarà distribuito gratuitamente “Vita a credito”, un volume contenente materiale sulla prevenzione dell’usura e sull’educazione alla legalità.