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Finanziamenti a progetti per ridurre la produzione di rifiuti

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Finanziamenti a progetti per ridurre la produzione di rifiuti

AREZZO – La produzione di rifiuti è in costante aumento, anche nel territorio della provincia di Arezzo, e porsi l’obiettivo di ridurla è il primo problema da affrontare per tutelare salute e ambiente. Con questo scopo l’Amministrazione provinciale ha pubblicato un bando con il quale mette a disposizione risorse per 218mila euro finalizzate alla realizzazione di progetti di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti. "Troppo spesso in materia di rifiuti – spiega l’Assessore provinciale all’ambiente Andrea Cutini – ci si concentra solo sullo smaltimento mentre la produzione è la vera radice del problema, visto che abbiamo aumenti medi annui tra il 2 e il 4% dei rifiuti prodotti anche nel nostro territorio. Pur essendo questa una tematica che ha bisogno di essere affrontata a livello nazionale, anche a livello locale si possono fare interventi per dimostrare che sono possibili buone pratiche che consentano di invertire la tendenza. Lo stanziamento previsto dal bando è importante e ci aspettiamo risposte significative ed immediate, visto che i progetti finanziati dovranno diventare esecutivi nel giro di sei mesi", conclude l’Assessore Cutini. Possono accedere al finanziamento, che ha un massimo di 40mila euro per ogni singolo progetto e che prevede un cofinanziamento da parte del soggetto proponente almeno del 30%, i Comuni in forma singola o associata, i soggetti gestori del servizio di raccolta o smaltimento operanti nel territorio ed i gestori del ciclo idrico integrato. Nel bando sono state indicate le azioni che saranno privilegiate che sono la riduzione della produzione di rifiuti attraverso la gestione sostenibile di manifestazioni pubbliche, feste e sagre e dei servizi di ristorazione; la riduzione della produzione di rifiuti nelle mense pubbliche; la promozione dell’incontro tra domanda e offerta di servizi di riparazione, scambio e vendita di articoli usati, noleggio e servizi di ricarica; l’installazione di fontanelli per la distribuzione di acqua di alta qualità a consumo libero per l’utenza; la distribuzione di composter domestici; la riduzione della produzione dei rifiuti in sede di attività commerciali ed altri progetti innovativi nella prevenzione e riduzione della produzione rifiuti. La valutazione dei progetti, che avrà tra gli altri come elementi qualificanti il numero degli utenti coinvolti, la quantità e la qualità dei rifiuti ridotti e la creazione di nuove possibilità di lavoro, è prevista entro la metà di luglio per poter poi dare avvio prima della fine dell’anno ai progetti che si aggiudicheranno il contributo.