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Gli eventi di ‘Volarondine’

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AREZZO – Dopo il concerto inaugurale del Quartetto Euphoria, i campi residenziali realizzati assieme alla Comunità del Sacro Cuore e il Comune di Montevarchi con la preziosa collaborazione dei volontari del Comitato Provinciale di Arezzo della Croce Rossa Italiana che ha consentito il montaggio e l’utilizzo di alcune tende, la rassegna VolArondine prosegue con i prossimi appuntamenti.

Sabato 28 giugno alle 21,15 andrà in scena a Rondine lo spettacolo teatrale ‘Pane, favole e Nutella’, per bambini delle scuole materne e elementari. E’ una produzione della Libera Accademia del Teatro con Amina Kovacevich, Uberto Kovacevich, Ilaria Violin e Sara Giorgini.
Lo spettacolo racconta la storia di due bambine che si trasformano in eroine per salvare un paese dalla condanna di vivere senza sorriso. Un re malvagio ha imposto, infatti, in tutto il regno il divieto di ballare, cantare e suonare e la vita scorre senza ritmo ed armonia. Saranno le due bambine con il loro sorriso e la loro grinta a cercare una soluzione. Lo spettacolo, della durata di circa 50 minuti, coinvolge in prima persona i piccoli spettatori facendoli partecipare attivamente allo svolgimento della storia tramite l’uso di trucchi, accessori e strumenti musicali realizzati con materiali di recupero.
L’appuntamento è per sabato 28 giugno 2008 presso il Teatrotenda di Rondine alle ore 21.15. L’ingresso è gratuito.

WORKSHOP
VolArondine propone anche quest’anno workshop in vari ambiti espressivi:
Dal 3 al 5 Luglio si terrà una tre giorni di mimo con Ascarè Teatranti Piccolo Teatro di Fiesole. Il laboratorio dal titolo “Il mimo come linguaggio universale”, è diretto a tutti, anche principianti e si svolgerà al borgo di Rondine il 3 e 4 luglio dalle ore 18.00 alle ore 21.00 e il 5 luglio dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
Seguirà lo spettacolo aperto al pubblico ‘Il Carillon' con Bianca Francioni, in cui è prevista una breve performance degli allievi.
Durante il workshop si esploreranno le tematiche della comunicazione del nostro corpo, inteso sempre e comunque portatore di un significato. Il mimo come arte espressiva e comunicativa mette in risalto le caratteristiche universali della comunicazione corporea che travalicano qualsiasi eventuale barriera relativa alla cultura, alla razza o alla religione. Il linguaggio del corpo è, insomma, un linguaggio universale. Per questo la variegata realtà di Rondine si presta come luogo privilegiato per esplorare le potenzialità di un’arte che non conosce differenze o esclusioni.
Costo workshop: 50 euro. Iscrizioni: 0575 299666 o [email protected]

Settembre sarà invece dedicato alla musica. Dal 4 al 6 settembre la ‘Maxmaber Orkestar’, formazione musicale italo-bosniaca nata nel 2003 a Trieste, animerà un workshop di musica klezmer aperto a giovani musicisti di vario livello. Klezmer è un genere musicale di tradizione ebraica e identifica la musica suonata in occasione di feste o semplici episodi di vita quotidiana, esprimendo felicità e gioia ma anche sofferenza e malinconia. Nata nell’Europa dell’Est circa cinque secoli fa come “musica di strada”, oggi è conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo in virtù delle sue origini molteplici ed eterogenee. Il laboratorio si svolgerà il 4, 5 e 6 settembre dalle 9.30 alle 13.15 e dalle 15.30 alle 19.30.
Sabato 6 settembre chiuderà la Maxmaber Orkestar con un concerto alle 21,15 aperto a tutti. Voci, fisarmonica, sax soprano, chitarra acustica, cajon, darabuka, violino e contrabbasso trascineranno gli ascoltatori, spesso inconsapevoli e ignari passanti di vie, piazze e marciapiedi, in un viaggio attraverso la tradizione popolare del Mediterraneo e dell’Europa orientale. Maxmaber Orkestar presenterà il klezmer della cultura yiddish, la musica Rom e balcanica, in particolare le sevdalinke bosniache e i canti macedoni, fino alla Grecia, al Sud Italia e al Maghreb. Musiche in cui la gioia e la malinconia si intrecciano indissolubilmente, dove la festa è bisogno di scambio e conoscenza, musica per umanità in viaggio.
Costo workshop: 70 euro. Iscrizioni: 0575 299666 o [email protected]

Sempre a settembre VolArondine propone un altro seminario di musica. Questa volta si tratta di musica classica: flauto e pianoforte. Dal 15 al 19 settembre la prof.ssa Federica Lotti (Conservatorio ‘Benedetto Marcello’ di Venezia) e la prof.ssa Maria Teresa Carunchio (Conservatorio ‘Luigi Cherubini’ di Firenze) terranno un seminario dal titolo: “Musica, ambiente, culture: diversi linguaggi per un unico pianeta”.

Il seminario è rivolto a studenti di flauto e pianoforte, ai quali viene offerta la possibilità di presentarsi anche in duo già formati. Obiettivo è lo studio di composizioni di musicisti che hanno operato in situazioni di conflitto, vivendo in prima persona i drammi della guerra e subendone i deleteri influssi. Le docenti proporranno alcuni autori, ma gli allievi sono invitati a fare loro stessi delle proposte.
Il seminario si avvale anche del contributo di Antonio Trudu (Università di Cagliari) che nei giorni 16 e 17 settembre, alle ore 17.00, approfondirà le biografie dei compositori protagonisti del concerto di fine corso in incontri aperti al pubblico.
Durante il seminario internazionale con gli allievi di flauto e pianoforte si svolgerà a Rondine anche una tavola rotonda (19 settembre) con Nadia Breda (docente di Antropologia all’Università di Firenze), Emilio Marengo (docente di Chimica analitica presso l’Università del Piemonte orientale) e Francesco Vallerani (docente di Geografia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia) sul legame tra musica, ambiente e paesaggio. In particolare si rifletterà sulla loro tutela come metafora dell’attenzione e della cura da dedicare ai problemi inerenti a ciò che i conflitti umani generano dentro e fuori gli individui. A seguire, il 19 settembre alle 21,15 gli allievi del corso si esibiranno in concerto a Rondine
Gran finale il 20 settembre con il concerto delle due docenti Carunchio e Lotti con una scelta di brani di repertorio per flauto e pianoforte di alcuni musicisti (Caplet, Schulhoff, Jolivet, Bloch e Prokof’’ev) che hanno pagato un pesante tributo personale alla guerra e alle tragiche vicende ad essa connesse e che oggi, con la loro musica, ci ricordano il carico negativo che ogni conflitto porta con sé.
Costo seminario: tassa di iscrizione 90 euro, quota di frequenza 220 euro. Per gli studenti del Liceo musicale e della scuola media ad indirizzo musicale Cesalpino-Margaritone di Arezzo la quota di iscrizione è 30 euro. Iscrizioni (entro il 5 settembre): 0575 299666 o [email protected]