Home Sport Grande Arezzo batte il Taranto 2-0

Grande Arezzo batte il Taranto 2-0

0
Grande Arezzo batte il Taranto 2-0

L’Arezzo supera il Taranto e consolida il primato in classifica. Con 13 punti gli uomini di Cari conducono il girone di 1^ divisione Lega Pro in coabitazione con il Gallipoli vincitore in casa del sempre più in crisi Perugia. Dell’ex terzetto non fa più parte la Terzana, forse la squadra più pericolosa del girone, fermata sullo 0 – 0 casalingo nel derby con il Foligno. All’Arezzo sono bastati solo 3 minuti per avere ragione dei pugliesi. Quando ancora le squadre si stavano studiando, infatti, Beati effettuava un lancio millimetrico per Chianese ed il bomber superava di slancio i due centrali ospiti per insaccare la palla alle spalle di Nordi. Quella che Cari, alla vigilia, aveva illustrato come la partita della pazienza, la gara nella quale la squadra non avrebbe dovuto avere troppa fretta e frenesia per scardinare la retroguardia tarantina, si è così sviluppata in modo del tutto diverso. L’Arezzo ha dato lezione agli ospiti, mai veramente pericolosi se non in una sola occasione con il risultato già sul 2 – 0, ha dimostrato di essere squadra vera, pronta per ricoprire un ruolo importante in questo campionato. Gli amaranto hanno creato molte occasioni e sfiorato il raddoppio più volte, clamorose le opportunità avute con Fanucci (che manda alto da poco più di un metro) e Baclet (che si libera degli avversari poi calcia forte ma sopra la traversa) e non hanno quasi mai lasciato l’iniziativa al Taranto. Gli ospiti hanno fatto vedere una certa supremazia solo tra il 20’ ed il 30’ del primo tempo senza comunque mai creare problemi alla retroguardia amaranto. Il raddoppio arriva alla mezz’ora della ripresa sempre grazie all’intesa Beati – Chianese con quest’ultimo che per la seconda volta si libera supera i suoi guardiani e realizza la sua doppietta. L’Arezzo dimostra di essere squadra di rango. Ha una coppia di centrali come nessun altro in categoria, un centrocampo che copre e rilancia subito l’azione di attacco ed un reperto avanzato che è la spina nel fianco delle difese avversarie. Difficile dopo una prestazione come quella odierna parlare dei singoli ma alcune riflessioni sono d’obbligo. Chianese sta ritrovando la forma ottimale ed i due goal ne sono la prova ma non si limita a fare il bomber, cerca i compagni, apre il gioco, difende palla quando necessario. Beati ha giocato forse la sua migliore partita da quando è in amaranto. Non aspetta più secondi interminabili prima di cedere il pallone. Oggi gioca quasi sempre di prima, con precisione e velocità, è un Beati decisamente diverso dagli anni passati. Bondi è irriconoscibile (decisamente in meglio). Lo scorso campionato non saltava mai l’uomo, era avulso dalla manovra. Cari lo ricaricato, gli ha dato fiducia ed il brasiliano lo sta ripagando con prestazioni da categorie superiori. Baclet e Matute sono su tutte le palle, Fanucci e Terra sono i perni (e che perni) della difesa. Il primato dell’Arezzo non è frutto dell’improvvisazione o di fortuna, è un primato che premia il lavoro sin qui fatto. La squadra di Cari, seppur con tutti i complimenti che merita, è squadra non ancora al massimo delle proprie potenzialità e con buoni margini ancora di crescita. Tutto ciò fa ben sperare per il prosieguo del campionato. Il Taranto ha fatto vedere alcune cose interessanti specie in Caturano (anno 1990) che oggi, pur trovandosi al cospetto della coppia di centrali di difesa forse più forte della categoria a fatto vedere delle buone cose e tanto carattere. Per il resto qualcosa in più è venuto con l’ingresso di Carrozza al posto dell’infortunato Pagliuca.
GUARDA LA FOTOGALLERY CON TUTTE LE FOTO DELLA PARTITA

Sala Stampa
“La gara ci è girata subito bene e siamo stati poi bravi nella gestione del vantaggio e nel ripartire nei giusti tempi e spazi” dice Cari che poi continua “L’Arezzo è un ottimo gruppo, chiunque è chiamato a scendere in campo entra subito in partita. Prendete ad esempio Conte. Come è entrato (al posto di Fanucci infortunato n.d.r.) ha subito preso il comando della difesa come se avesse giocato sin dal primo minuto.” Alla domanda di un collega che gli chiede su cosa abbia lavorato in questi due mesi per cambiare così radicalmente la mentalità di molti giocatori l’allenatore ha risposto: “Ero e sono convinto che questa sia una buona squadra. Sono solo due mesi che lavoriamo assieme ed ancora possiamo migliorare, ho lavorato sull’aspetto mentale. Ho detto hai miei giocatori che in queste categorie bisogna essere veloci ed arrivare prima degli sulla palla. Solo così la qualità può fare la differenza.”

TABELLINO
Arezzo: Marconato, Bricca, Grillo (dal 40 st Djuric), Matute, Terra, Fanucci (dal 43’ st Conte), Cavagna (dal 17 st Vigna), Beati, Chianese, Bondi, Baclet.
Allenatore: Marco CARI —- Non entrati: Lancini, , Doga, Longoni, Sireno.

Taranto: Nordi, D’Alterio, Prosperi (dal 20’ st Dibari), Migliaccio, Pastore, Giorgino, Cazzola (dal 22’ st Marolda), Pagliuca (dal 40’ pt Carrozza), Caturano, Paolucci, Micco.
Allenatore: Francesco DELLI SANTI —- Non entrati: Faraon, Prete, Sciandone, Barrotti.
Arbitro: Gianluca BARBIERO (Vicenza) –
Assistenti: Andrea ARMELLIN – Maurizio ZANINELLO
Reti: 3’ pt e 30’ st Chianese (A)
Ammoniti: 10’ pt Grillo (A); 35’ pt Cazzola (T); 38’ pt D’Alterio (T).
Angoli: 9 a 4 per il Taranto

Articlolo scritto da: Marco Rosati