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Happy Street: secondo anno

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Happy Street: secondo anno

AREZZO – “Riparte un progetto che ci ha dato grandi soddisfazioni”. E’ il parere dell’assessore Lucia De Robertis che prosegue: “nel suo primo anno di attivazione Happy Street ha realizzato contatti con oltre mille giovani, sono stati compilati più di 700 questionari e raccolti moltissimi indirizzi di posta elettronica. Questo dimostra che i giovani vanno ascoltati e che è necessario interagire con loro per ridisegnare la città: intanto abbiamo realizzato una delle richieste emerse lo scorso anno e cioè il Centro Giovani “Arezzo Factory”di via Masaccio ma ci siamo attivati anche per garantire maggiore sicurezza per i ragazzi e tranquillità per le famiglie con il Disco Taxi che a breve ricomincerà a viaggiare da Arezzo verso le discoteche fuori città e ritorno”.
Happy Street fa parte del progetto integrato “Notte Sicura” che, in collaborazione con la Provincia di Arezzo, si presenta con varie iniziative tutte finalizzate a promuovere l’aggregazione ed il benessere dei giovani attraverso la presenza nei luoghi tipici di ritrovo del sabato sera dei ragazzi, di operatori professionalmente preparati che affronteranno con loro vari temi.
“Sicurezza, legalità, alcol, guida sicura, sessualità sono argomenti che interessano i ragazzi e le loro famiglie – conclude De Robertis. C’è stata infatti anche una buona presenza di genitori e abbiamo potuto capire meglio i bisogni dei tanti giovani che il sabato sera animano le strade e le piazze di Arezzo”.
Quest’anno sono sei gli appuntamenti con Happy Street tutti organizzati in piazza San Michele dalle 20 in poi: si comincia sabato 24 maggio per proseguire poi con quello successivo e cioè il 31. Due le occasioni di giugno, il 14 ed il 28 e, per quanto riguarda luglio, i due sabati del 5 e 12. Durante le iniziative di animazione di strada e punti di aggregazione e di ascolto, non mancheranno musica, giochi, fotografia , ricerca e altro. Happy Street è realizzato in collaborazione con le Associazioni Dog e I Care e con il Sert della Usl, il Centro dentro, la Consulta provinciale degli Studenti, il Forum dei Giovani e il Centro Giovani “Arezzo Factory.