Home Nazionale Hitler voleva una propria tv e pensava pure a un reality

Hitler voleva una propria tv e pensava pure a un reality

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LONDRA – Adolf Hitler voleva realizzare una propria televisione per rendere più pervasiva la diffusione della propaganda nazista. Le bozze del progetto furono trovate dai soldati sovietici a Berlino, ma ora sono state riesaminate in vista della preparazione di un documentario russo, scrive oggi il quotidiano britannico 'Telegraph'.

Il progetto di sapore orwelliano prevedeva l'installazione di schermi in luoghi pubblici per la diffusione di programmi su come avrebbero dovuto vivere le famiglie 'ariane', notiziari, trasmissioni educative e sportive. Era stato preso in esame anche una sorta di reality show, 'Cronache di famiglia: una serata con Hans e Gelli' che avrebbe dovuto mostrare la vita di una giovane coppia modello. Si era pensato anche a trasmettere le immagini di esecuzioni capitali.

Fra le proposte era stata presa in esame la costruzione di apposite stanze vicino alle lavanderie pubbliche per permettere alle donne di guardare i programmi durante il lavaggio del bucato.

La televisione, che si diffuse nel mondo nel dopoguerra, aveva cominciato a muovere i primi passi in Gran Bretagna con la Bbc negli anni Trenta. Il progetto tecnico nazista era stato affidato all'ingegnere Walter Burch, che aveva presentato un rapporto intitolato 'Piano per fornire trasmettitori del popolo nelle case tedesche' basato sulla posa di un cavo a banda larga fra Berlino e Norimberga.

Il responsabile della propaganda nazista Joseph Goebbels appariva particolarmente interessato. "Il vantaggio di un'immagine visiva sulla trasmissione audio è che l'audio diventa immagine visiva con l'aiuto dell'immaginazione di ciascuno, che non può essere tenuta sotto controllo", aveva commentato, secondo quanto riferiscono i curatori del documentario.

Articlolo scritto da: Adnkronos

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