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Hong Kong: le imprese orafe alla conquista di nuovo mercati

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Hong Kong: le imprese orafe alla conquista di nuovo mercati

DAL MONDO – Il Vice Presidente della Federazione Orafi di Confartigianato Chimenti: ‘Importantissimo il sostegno della Camera di Commercio per esplorare nuovi mercati’
Numerosa anche quest’anno la presenza degli artigiani aretini alla prestigiosa Mostra della Gioielleria che si è svolta ad Hong Kong dal 4 al 8 marzo scorsi. Nello spazio riservato alla Camera di Commercio aretina sono state ospitate ben 17 imprese del settore orafo argentiero della provincia. E tra queste più della metà sono state le aziende associate a Confartigianato Imprese Arezzo, per la precisione 10, che hanno esposto durante i giorni della collettiva nella prestigiosa vetrina internazionale.
Anche nel settore orafo-argentiero la globalizzazione dei mercati sta spostando verso oriente il baricentro degli scambi commerciali e la Mostra di Hong Kong negli ultimi anni è diventata così il fulcro del business dell’intera area asiatica, oltre che punto di riferimento di numerosi buyers internazionali. L’Hong Kong International Jewellery Show è ormai diventato uno degli appuntamenti più importanti all’interno del panorama fieristico internazionale. A dimostrarlo anche le cifre della scorsa edizione: 1547 espositori di 40 paesi e circa 27mila buyers provenienti da 124 paesi.
‘Le aziende aretine hanno messo in mostra le loro originali produzioni e partecipato alla sfilata di gioielli italiani in programma – spiega il Vice Presidente della Federazioni Orafi di Confartigianato Imprese Arezzo Pierpaolo Chimenti – La fiera di Hong Kong è una finestra di tutto riguardo aperta sul mercato asiatico, appuntamento fondamentale per le aziende leader di settore, soprattutto in un momento in cui lo scenario competitivo si sta evolvendo. I paesi che prima erano in grado di assorbire grosse quote del nostro export, come gli Stati Uniti, si rivolgono sempre più spesso ai nostri competitor operanti nei paesi emergenti. Per questo è stato molto importante per le nostre aziende essere presenti ai principali appuntamenti fieristici internazionali per prendere contatti diretti con i buyers operanti nei principali mercati mondiali.
‘Un plauso va fatto anche agli organizzatori – continua Chimenti – l’ICE ha allestito in una splendida location il padiglione italiano. Un ringraziamento particolare va alla Camera di Commercio e al supporto che offre sia alle aziende che all’Associazione. Ci auguriamo che l’Ente camerale continui a sostenere economicamente tutti quegli imprenditori che decidono di dedicarsi al processo di internazionalizzazione, esplorando nuovi mercati alla ricerca di nuove opportunità commerciali’.