AREZZO – Giovedì 16 ottobre a partire dalle 17.30 presso la Cappella dei Bacci e l’area archeologica del Sottosagrato di San Francesco in Arezzo, la Fraternita dei Laici, il Museo Archeologico Nazionale “G. Cilnio Mecenate” e l'associazione Nausika presenteranno il percorso didattico “Da Piero agli Etruschi” per accogliere i direttori dei musei di tutto il mondo ospiti della mostra e del convegno “Museum Image”, che si svolge il 16 e 17 ottobre presso il Centro Affari e Convegni di Arezzo.
I direttori dei musei, tra i quali il Museum of Fine Arts di Boston, La Sagrada Familia di Barcelona, El Prado di Madrid, la National Gallery di Londra, il Van Gogh Museum di Amsterdam e tanti altri saranno accolti da una delegazione della Fraternita dei Laici, del Museo Archeologico e di Nausika.
Il percorso didattico “Da Piero agli Etruschi” sarà presentato per l'occasione in lingua inglese, grazie al contributo dell'attore Francesco Botti, che nelle vesti di Piero della Francesca, descriverà gli affreschi della "Leggenda della Vera Croce" e illustrerà alcuni particolari e le intenzioni dell'opera preceduto da un intervento introduttivo della dott.ssa Serena Nocentini. A seguire la dott.ssa Maria Gatto presenterà l'area archeologica del sottosagrato di San Francesco, uno straordinario spaccato della realtà urbana pluristratificata dell’antica Arretium. A conclusione della visita un aperitivo offerto a tutti i partecipanti dalla Fraternita dei Laici.

L'incontro con i direttori dei musei ospiti di Museum Image è organizzato da Fraternita dei Laici, Museo Archeologico “G. Cilnio Mecenate” e associazione Nausika in collaborazione con Soprintendenza dei Beni Storico-Artistici della Provincia di Arezzo e APT di Arezzo. Il percorso “Da Piero agli Etruschi” è un progetto didattico della Fraternita dei Laici che per la particolare occasione sarà presentato in inglese dall'attore Francesco Botti di Nausika, dalla dott.ssa Maria Gatto, archeologa e progettista dei percorsi didattici della Fraternita dei Laici e dalla dott.ssa Serena Nocentini, storica dell'arte e progettista dei percorsi didattici della Fraternita dei Laici.

FRATERNITA DEI LAICI
La sezione Didattica della Fraternita dei Laici sin dal 1993 organizza servizi culturali e progetti educativi per le scuole e la cittadinanza. L'intento è affascinare l'immaginazione, risvegliare la curiosità, sollecitare la creatività e l'attitudine alla sperimentazione. Per l'anno scolastico in corso, la Sezione Didattica, grazie alla rinnovata collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, rivede e potenzia le proposte didattiche dell'Officina dell'Archeologo nel Museo Archeologico "G.C.Mecenate", già sperimentate con successo, e ne inserisce di nuove, ispirate da eventi, come la mostra: "La Minerva ad Arezzo". Nuova, attesa e sicuramente proficua la collaborazione con la Soprintendenza BAPPSAE, che la Bottega dell'Artista Artigiano ci porta al Museo Medievale, alla casa Vasari, al ciclo della Vera Croce di Piero della Francesca.

SCUOLA DI NARRAZIONI DI NAUSIKA
Nausika –- Scuola di Narrazioni nasce con l'intento di promuovere la letteratura, la narrazione, la scrittura e la lettura come strumenti di sviluppo delle comunità locali e delle persone. Si occupa di
formazione, produzione ed organizzazione in campo culturale. Nausika gestisce anche progetti di promozione della lettura e percorsi didattici relativi alla lettura, alla fruizione narrativa di musei e
monumenti, percorsi ed altro. Dal 2008 dopo un'incubazione triennale con seminari e percorsi sperimentali prende vita la SCUOLA ANNUALE DI NARRAZIONI un percorso formativo originale teso a sviluppare competenze sulla scrittura, la lettura, la narrazione in genere.

MUSEO ARCHEOLOGICO STATALE "G. Cilnio Mecenate"
Il Museo ospita i percorsi didattici svolti in collaborazione con la Sezione Didattica della Fraternita dei Laici, con laboratori, visite interattive nel museo, escursioni in città, creazione di eventi.
Il Museo è intitolato a Gaio Cilnio Mecenate e ha come sede l'ex monastero di S. Bernardo, edificio pregevole che sorge sui resti dell'anfiteatro romano (metà del II secolo d.C.) le cui volte sono
visibili al primo piano. Il museo nasce nel 1823 come raccolta di "Storia Naturale e Antichità" e si è accresciuto nel tempo, sia con l'acquisizione di varie raccolte, poi confluite nelle raccolte della Fraternita dei Laici, che con i notevoli apporti di importanti scavi svolti nei secoli XIX e XX nella città e del territorio. Divenuto statale nel 1973, è articolato in 26 sale, ed è stato di recente completamente rinnovato.