AREZZO – In apertura dei lavori del consiglio provinciale il Presidente Antonio Perferi ha comunicato che il gruppo consiliare di Forza Italia ha assunto la denominazione di "Forza Italia verso il popolo della Libertà". Il consiglio ha poi discusso un documento predisposto dall’Upi regionale relativo al ruolo delle province nel quadro amministrativo nazionale e regionale. Il documento, proposto all’assemblea dal Presidente del consiglio provinciale Antonio Perferi, riafferma con forza il ruolo della Provincia come componente essenziale e costituzionalmente garantita della Repubblica e come soggetto naturalmente rappresentativo della comunità locale che dovrà essere al centro di un riassetto istituzionale che segua un disegno unitario, semplice e facilmente percepibile dai cittadini. Il documento propone un’effettiva integrazione tra la Regione e le autonomie locali, la rivalutazione del ruolo dei consigli e delle assemblee elettive ed il riconoscimento delle province come fondamentale snodo istituzionale per tutte le politiche regionali di settore. Dopo un approfondito dibattito il documento è stato approvato con 18 voti favorevoli dei consiglieri della maggioranza e cinque astensioni dai banchi di Forza Italia verso il popolo della Libertà e Udc. Il consiglio provinciale ha poi approvato, sempre al larga maggioranza e con le astensioni di Fi e Udc, il programma provinciale di sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza da sottoporre all’attenzione della Regione Toscana, presentato dall’Assessore l’Assessore all’innovazione e alla semplificazione amministrativa Gabriella Cecchi. "Il fatto nuovo – ha spiegato l’Assessore Cecchi – è che la Regione richiede alle province non più singoli progetti, ma un piano organico di progettazione e di intervento. E’ una richiesta che non ci trova affatto impreparati, visto che la Provincia di Arezzo ha percorso in questi anni la strada dell’innovazione e che il nostro investimento per incrementare la dotazione strumentale e di rete, per sostenere lo sviluppo dei progetti e consolidarne i risultati, è cresciuto in modo significativo. La partecipazione, con esito sempre positivo, ai periodici bandi regionali ha favorito la formazione di un gruppo di lavoro dedicato, che si colloca sia all’interno dell’ente dove è stato costituito il Servizio innovazione, organizzazione e semplificazione, sia in Artel, società fondata dalla Provincia, partecipata anche da altri enti locali, in questi anni largamente potenziata e valorizzata per renderla struttura sempre più funzionale ai servizi provinciali. Le linee di intervento che ci proponiamo in questo programma, che avrà durata biennale, sono essenzialmente due. La prima è ottenere, all’interno dell’ente, il migliore livello di attuazione del Codice della pubblica amministrazione digitale e la seconda linea è quella di promuovere, coordinare e sostenere i progetti e gli interventi degli enti locali, con particolare riguardo per i piccoli Comuni", ha concluso l’Assessore Gabriella Cecchi. Approvati anche l’affidamento al Cinpa della gestione dei servizi per la promozione delle politiche attive del lavoro, punto sul quale non hanno partecipato ai lavori i consiglieri del gruppo di Forza Italia verso il popolo della Libertà in dissenso con la variazione dell’ordine dei lavori, alcune variazioni di bilancio, il bilancio di previsione dell’Apt, il piano provinciale della pesca, votato all’unanimità, ed il programma di sviluppo rurale.