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I Vespri di San Donato

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Il colle di Pionta è uno dei luoghi più ricchi di storia e di fede della nostra città.
Dapprima un colle con sepolture etrusche,poi romane. Ubicato lungo la Cassia Vetus in prossimità all’ingresso della città. Dal IV secolo il colle divenne sede di sepolture dei primi cristiani aretini. San Donato fu sepolto nel colle, dove fu edificata la Cattedrale di Santa Maria e Santo Stefano. Nei primi anni dell’anno mille fu innalzato il grande Duomo intitolato a San Donato. Attorno alla tomba del nostro Santo Protettore era edificata una attiva cittadella vescovile, il Vescovo di Arezzo aveva la sua residenza nel colle. Era aperta una Scuola di Diritto Canonico davvero importante. Guido d’Arezzo ha inventato e scritto il suo innovativo metodo musicale proprio abitando nella cittadella vescovile del Pionta. Ospite del Vescovo Teodaldo. I Vescovi di Arezzo hanno avuto la loro residenza ufficiale nel Pionta fino al 1203.
La splendida Cattedrale di San Donato e la cittadella vescovile vennero distrutte per volontà di Cosimo dei Medici, Granduca di Toscana, nel 1561.
Per ricordare la memoria di fede e di storia, il Vescovo Usimbardi nel 1611 volle edificare nel colle di Pionta un Oratorio intitolato a Santo Stefano, come ancora oggi gli Aretini possono vedere.
Le celebrazioni religiose in onore di San Donato, Patrono di Arezzo e della Diocesi, quest’anno inizieranno con una celebrazione religiosa proprio nel colle di Pionta Martedì 5 Agosto ore 21.30 . il Canonici della Cattedrale di Arezzo canteranno i Vespri dedicati a San Donato. La cittadinanza è inviata a partecipare e vivere una serata di fede e di storia.

Dopo la celebrazione religiosa sarà aperta la suggestiva cripta, posta nel sotterraneo dell’Oratorio, dove sarà possibile fare una visita guidata dal Dott Pier Luigi Rossi. La Cripta custodisce antiche scritte in latino del XIII secolo, pitture con stelle a otto punte (Stella Maris) di colore rosso dipinte secoli addietro, un luogo da visitare con religioso silenzio per conoscere la storia di Arezzo.

Articlolo scritto da: Pier Luigi Rossi