Home Politica Il 20% delle votazioni per l’indennità dei consiglieri

Il 20% delle votazioni per l’indennità dei consiglieri

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AREZZO – Sulla base delle nuove normative introdotte dalla Legge Finanziaria, che ha abrogato l’indennità di funzione, il Consiglio Comunale è stato chiamato a disciplinare in modo diverso le indennità dei consiglieri, quindi a subordinarle alla partecipazione “effettiva” alle sedute di Consiglio.
Questa è stata inizialmente proposta, sulla base di un criterio indicato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Caroti, quale la partecipazione ad almeno il 50% delle votazioni, quota emersa in sede di conferenza dei capigruppo. Ma, sempre Caroti, ha sottolineato come la percentuale sulla quale misurare l’effettività della partecipazione rientra nella potestà consiliare, che può stabilirne una maggiore o una minore.
Qualora la seduta non preveda invece votazioni, come è il caso talvolta delle commissioni consiliari, la presenza in questa sede si basa sulla cosiddetta attestazione, la firma cioè del consigliere stesso e la verifica dell’Ufficio di Presidenza.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Merelli, Del Pace, Paolucci, Francini, Gasperini, Lucherini, Macrì, Bianchi, Manneschi, Giorgetti, Tulli, Polli, Pelini, Triggiano, Matteucci, Nofri.
In merito alla soglia di partecipazione, un emendamento Merelli ha proposto che fosse abbassata al 20%. L’emendamento è stato approvato con 17 voti favorevoli. La pratica così emendata è stata approvata con 27 voti favorevoli.