AREZZO – “Il Consiglio – ha dichiarato il presidente Giuseppe Caroti – prevede all’ordine del giorno l’approvazione di alcune pratiche urbanistiche di variante al PRG con cui l’amministrazione risponde sia a esigenze di carattere pubblico che a richieste di privati, per le quali non sono scattate le sanzioni regionali derivanti dalla mancata adozione del regolamento urbanistico.
Vi sono poi una serie di atti di indirizzo, alcuni dei quali depositati da mesi, per i quali invito i consiglieri a presenziare alla discussione e alla votazione: ritengo infatti che, anche a tutela delle stesse prerogative dei consiglieri, la discussione di mozioni e atti di indirizzo risulti tanto più efficace in quanto segua immediatamente la richiesta di dibattito e perda di attualità se viene continuamente rimandata.
Valgano, a titolo esemplificativo e per non violare la par condicio, le proposte di atti di indirizzo sulle circoscrizioni, la cui discussione è stata richiesta da consiglieri sia di maggioranza che di minoranza”.