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Il futuro della UnoAerre: Gianluca Zucchi in Comune

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Il futuro della UnoAerre: Gianluca Zucchi in Comune

AREZZO – Aggiornamento del Piano industriale del 2005, una nuova organizzazione aziendale, il trasferimento a San Zeno nel 2009, una progressiva riduzione dei cassaintegrati che il 31 marzo passeranno da 59 a 56 a fronte di un accordo sindacale, quello del 2006, che indica in 97 le unità “sospendibili”.
Gianluca Zucchi, Amministratore delegato della UnoAErre, ha immediatamente accettato l’invito del Sindaco Fanfani e stamani in palazzo comunale ha illustrato le strategie aziendale ad una delegazione di Giunta composta dal vice Sindaco Donella Mattesini e dagli assessori Piero Ducci e Aurora Rossi.
L’aggiornamento del Piano 2005 si è reso necessario in seguito all’aggravamento della situazione del settore: il prezzo del metallo è arrivato ai suoi massimi storici e si prevede, per la prima volta, lo sfondamento del tetto dei 1.000 dollari ad oncia; la situazione economica generale tende alla recessione e quindi alla forte contrazione dei consumi anche in paesi tradizionalmente interessanti per la produzione orafa italiana; i consumi comunque ‘attivi’ tendono ad orientarsi verso i settori della telefonia mobile e del turismo.
Dinanzi a questa situazione, la UnoAErre si è data una nuova organizzazione con tre unità di business: ‘Brands’ è la struttura preposta allo sviluppo delle fedi e delle politiche di marca; ‘Tradizionale’ per il settore orafo ereditato dalla sua storia; “Business to Business” per lo sviluppo delle partnership produttive. L’azienda conta di trovare maggiori efficienze e minori costi con l’attivazione del nuovo stabilimento di San Zeno. Il trasferimento delle attività dovrebbe iniziare nell’agosto del 2009 e concludersi entro la fine dello stesso anno.
Quanto infine all’aggiornamento della cassa integrazione guadagni straordinaria, l’azienda ha ricordato che l’accordo sindacale del 2005 prevedeva 130 unità sospedibili, quello del 2006 scendeva a 97 e che adesso l’Azienda conta di arrivare a 56 alla fine del mese prossimo.
L’Amministrazione comunale di Arezzo ha preso atto degli impegni della UnoAErre ed ha sollecitato una forte attenzione allo sviluppo dell’azienda ed alla tutela dei livelli occupazionali. Anche nella formazione delle liste dei lavoratori sospesi per la quale ha chiesto una particolare attenzione per quelle situazioni familiari che potrebbero subire i disagi maggiori.
Il confronto continuerà nei prossimi mesi per verificare tutte le possibili azioni che possano consentire il consolidamento ed il rilancio non solo della UnoAErre ma dell’intero settore orafo.