AREZZO – La campagna torna in città ed i coltivatori tornano a guardare in faccia i consumatori. Nasce così il “Mercatale Campagna Aperta”, promosso da Comune e Provincia di Arezzo, Camera di Commercio, Lega Ambiente e associazioni di categoria degli agricoltori.
“Raccogliamo l’eredità del Mercato biologico di piazza Sant’Agostino e la rilanciamo per rispondere alle esigenze dei consumatori e dei produttori – commenta l’assessorato alle attività produttive del Comune di Arezzo. Gli addetti ai lavori parlano di “filiera corta”, cioè della riduzione dei passaggi dei prodotti dalla terra alla tavola. Il “Mercatale” rappresenta quindi un importante sostegno al consumo delle produzioni biologiche e di qualità del territorio aretino. Creiamo un avvenimento a cadenza fissa mensile in piazza Sant’Agostino, che metterà a disposizione dei consumatori le qualità locali riproponendo l’abitudine dell’incontro, del commercio e dell’acquisto del bene alimentare, sia agricolo che artigianale in un mercato pubblico”.
La scelta del sabato della Fiera ha ovviamente una duplice valenza: “stiamo evitando la sovrapposizione di manifestazioni incompatibili con la Fiera Antiquaria programmando ed organizzando iniziative e manifestazioni che siano in sinergia con la Fiera stessa”.
Molti gli obiettivi del Mercatale. Tra gli altri la conoscenza delle produzioni locali biologiche e di qualità, l’incontro tra produttori e consumatori, la collaborazione tra gli enti pubblici ed i soggetti privati dell’agricoltura e dell’artigianato, la sperimentazione di forme innovative di gestione, attraverso la condivisione degli obiettivi e l’autorganizzazione da parte dei produttori.
Le domande per poter esporre in piazza Sant’Agostino dovranno esser presentate entro il 22 marzo presso l’Ufficio attività produttive del Comune in via Cesalpino oppure presso la Segreteria organizzativa a Legambiente in via Roma 18 ad Arezzo.