Con la visita al campus universitario del Pionta del suo massimo rappresentante, il presidente David Boren, la University of Oklahoma ha manifestato ieri al preside della facoltà di Lettere e Filosofia Camillo Brezzi l’interesse a intensificare i rapporti di cooperazione scientifica e didattica già esistenti, e ad ampliarli anche ad altri settori di studio.

Tra la facoltà aretina dell’Ateneo senese e l’Università statunitense esiste dal febbraio 2007 un accordo per scambi di studenti e docenti e per una collaborazione di ricerca sulle culture italiana e americana. In base a questi accordi la facoltà di Lettere ospita durante tutto l’anno studenti americani che frequentano i corsi ufficiali, in particolare di storia dell’arte, letteratura italiana, cultura e lingua italiana (in estate seguono un programma organizzato dalla propria università), mentre alcuni studenti della facoltà di Lettere hanno la possibilità di fare un’esperienza negli Stati Uniti. Nei prossimi giorni rientrerà in Italia il primo gruppo di studenti partito in agosto grazie anche ad alcune borse di studio finanziate dalla stessa University of Oklahoma.

Accompagnato dalla moglie, il presidente David Boren, che è stato anche governatore dello Stato di Oklahoma e senatore degli Stati Uniti, è stato accolto al Pionta dal preside della facoltà Camillo Brezzi, dal delegato del rettore dell’Università di Siena per gli Studenti Andrea Messeri e da Federico Siniscalco, docente di culture nord-americane e direttore del laboratorio di Documentazione audio-visiva interculturale digitale (DavID) della facoltà aretina, struttura di riferimento per la collaborazione scientifica tra le due università. All’incontro ha partecipato anche Kirk Duclaux, direttore per l’Università di Oklahoma del programma di scambio con la sede universitaria aretina

Oltre che con l’Università di Oklahoma, la facoltà di Lettere ha rapporti di cooperazione anche con altre università straniere. Grazie a una rete di rapporti internazionali costruita dall’Ateneo complessivamente con centinaia di università, agli studenti è offerta la possibilità di trascorrere soggiorni di studio all’estero, non soltanto negli Stati Uniti o in Europa, ma anche in America latina, Canada e Australia. Il termine per presentare la domanda per molte di queste borse di studio – anche estive – scade venerdì prossimo, 28 novembre. Per ulteriori informazioni su queste opportunità, presso la sede di Arezzo si può contattare la dottoressa Lucia Salvatore al numero 0575 926443, salvatore@unisi.it.