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Il suono del sacro: quattro concerti d’organo

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AREZZO – “Il suono del sacro” è un programma di quattro concerti d’organo, a ingresso gratuito, in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, organizzato da assessorato alla cultura del Comune di Arezzo, Provincia e Opera del Duomo e delle Chiese Monumentali.
“Anche ad Arezzo – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Arezzo, Camillo Brezzi – abbiamo organi storici che con questo programma di spettacoli verranno adeguatamente valorizzati. Nell’ambito di un’estate aretina già particolarmente ricca, l’idea è offrire ottima musica, una musica certamente particolare, il cui ascolto consente inoltre di ammirare le architetture uniche delle nostre chiese”.
“Abbiamo molto investito nella musica questa estate – ha aggiunto l’assessore alla cultura della Provincia, Emanuela Caroti – dunque non potevamo non rispondere al gusto dei cultori di questo strumento. Voglio sottolineare come due dei quattro concerti verranno eseguiti da concertiste donne, in una sorta di ‘par condicio’ che sfata il luogo comune di un genere appannaggio quasi esclusivo degli uomini”.
“Ringrazio le istituzioni – ha sottolineato Iacopo Gori dell’Opera del Duomo e delle Chiese Monumentali – per l’attenzione che stanno dimostrando nei confronti dei progetti e delle idee del ‘cammino del sacro’, un percorso che abbiamo inaugurato lo scorso anno e che vuole restituire alla nostra cattedrale la caratteristica di centro culturale e urbanistico di Arezzo, ruolo che già la storia, da secoli, le ha assegnato. Abbiamo dunque pensato a un itinerario di fede, con il duomo fulcro strategico, da declinare di volta in volta in forma ‘artistica’ diversa: adesso tocca al suono assurgere al ruolo di protagonista”.
“Abbiamo organi tra i più belli d’Italia – ha concluso Franco Paturzo, direttore artistico della manifestazione – ma soprattutto dalla valenza sinfonica eccezionale. Una serie di strumenti che ci consentono di offrire un programma che spazia dalle origini della musica d’organo ai giorni nostri: infatti abbiamo in duomo l’organo di Pietro da Cortona e quello recentemente inaugurato, entrambi verranno utilizzati per il concerto in cattedrale, il restaurato organo della Badia del Seicento, quello della Pieve e quello ottocentesco della Santissima Annunziata. Questa varietà consente di cimentarci lungo tutti i 500 anni del genere musicale”.
Il primo appuntamento è previsto venerdì 4 luglio alle 21,15 in cattedrale quando Franco Paturzo, organista e direttore d’orchestra, suonerà musiche di Frescobaldi, Bach, Lemmens e Liszt.
Seguiranno: venerdì 11 luglio concerto alla Santissima Annunziata dell’organista Alessandra Mazzanti; domenica 20 luglio concerto alla Badia delle Sante Flora e Lucilla con Elena Sartori, direttore artistico del più antico festival d’organo d’Italia, quello di San Vitale a Ravenna; mercoledì 23 luglio concerto in Pieve con l’organista Marco Lo Muscio. L’orario di inizio è per tutti previsto alle 21,15.