Home Attualità Economia In grande espansione l’attività del Difensore Civico Provinciale

In grande espansione l’attività del Difensore Civico Provinciale

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E’ cresciuta in maniera esponenziale l’attività dell’ufficio del difensore civico provinciale negli ultimi tre anni. E’ questo il dato più rilevante che emerge dall’illustrazione del resoconto dell’attività 2007 dell’ufficio stesso, che è stata anche l’occasione per fare un bilancio dei tre anni di mandato del difensore civico Federica Bartolini e del suo vice Federica Carloni, giunte al termine dei tre anni di incarico in quanto elette dal consiglio provinciale nell’ottobre del 2005. "La relazione sull’attività del difensore civico è stata approvata all’unanimità dal consiglio provinciale nella sua ultima seduta – afferma il Presidente del consiglio Antonio Perferi. L’incremento notevole dell’attività dell’ufficio, l’aumento del numero dei Comuni che si sono convenzionati, l’ultimo dei quali quello di Bucine, e la qualità degli interventi sono motivo di soddisfazione non soltanto per le professioniste che hanno svolto questo lavoro, ma per tutto il consiglio che le ha elette. Notiamo che si sta diffondendo la cultura della difesa civica anche nei cittadini, anche se questo istituto non è ancora del tutto compreso e risente dell’assenza di una normativa a livello nazionale. Non a caso il consiglio provinciale, nel discutere la relazione annuale del difensore civico, ha anche approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere Rino Giardini a sostegno dell’istituzione del difensore civico nazionale. In Toscana, invece, l’istituto della difesa civica esiste dal 1974 e quella della provincia di Arezzo rappresenta senza dubbio una delle esperienze più avanzate a livello regionale", conclude Perferi. Il difensore civico Federica Bartolini ha presentato i numeri relativi all’attività dell’ufficio, comprendenti anche quelli riguardanti i 21 comuni convenzionati. "I casi che abbiamo trattato – annuncia la dottoressa Bartolini – sono stati 249 nel 2007, che giungono poi a 320 se calcoliamo quelli dei primi mesi del 2008. Un numero di gran lunga superiore a quello dell’anno del 2005, quando furono 129, tanto che possiamo dire di aver triplicato gli interventi nel corso del nostro mandato. Abbiamo anche riscontrato un apprezzamento da parte dei cittadini per il nostro lavoro, i cui cardini sono l’imparzialità e la trasparenza. Ricordo infatti che l’ufficio del difensore civico, pur operando all’interno dell’ente Provincia, ha un protocollo autonomo e che la corrispondenza arriva e parte in busta chiusa. Tra gli argomenti affrontati maggior rilievo ce l’hanno i servizi pubblici, telecomunicazioni e servizio idrico in primo luogo, e, nel rapporto con le pubbliche amministrazioni, i tributi". Sul lavoro compiuto per diffondere tra i cittadini la conoscenza del difensore civico si è invece soffermato il vice difensore civico Federica Carloni. "Abbiamo organizzato incontri pubblici nei comuni convenzionati, realizzato uno spot televisivo e messo in rete uno spazio web autonomo all’interno del sito della Provincia. Questa opera di divulgazione è importante perché abbiamo riscontrato che se il cittadino conosce il nostro ufficio vi si rivolge con fiducia per ricevere assistenza e consulenza che, lo ricordo, sono assolutamente gratuite", conclude la dottoressa Carloni.