AREZZO – Semaforo verde per la rotatoria di Olmo. Sono iniziati stamani i lavori per una spesa complessiva di oltre 1 milione e centomila euro. “Un investimento importante non solo per la viabilità – ha affermato il Sindaco Fanfani – ma anche per il decoro della zona. Un frutto della collaborazione tra Comune, Provincia ed Anas”. “Un esempio di eccellente collaborazione – ha sottolineato l’assessore provinciale Simone Pellegrini. Le sinergie hanno consentito anche tempi molto ridotti per la progettazione e l’avvio dei lavori”. E quest’ultimi daranno respiro ad un’area fortemente congestionata: “qui registriamo 40.000 auto al giorno – ha ricordato Roberto Banchetti, assessore comunale alla mobilità. E’ uno dei punti maggiormente critici del territorio con via Bonconte da Montefeltro, via Tarlati ed un tratto della tangenziale”. La soddisfazione dell’Anas è stata espresso da Maurizio Polvani, in rappresentanza del compartimento e l’assessore ai lavori pubblici, Franco Dringoli, ha evidenziato el principali caratteristiche dell’opera: “si tratta di uno dei più importanti interventi infrastrutturali degli ultimi anni, voluto da Comune e Provincia per ridurre i tempi di attesa nell’incrocio più critico del nostro territorio, con volumi di traffico di circa 40 mila passaggi al giorno. E’ una media superiore a quella dell’autostrada del Sole e pari solo a quella che si registra sulla Salerno – Reggio Calabria. E’ quindi una delle opere maggiormente significative previste nel Piano triennale del Comune di Arezzo che risolverà molti problemi di circolazione, primo fra tutti quello dei tempi di percorrenza che potranno essere ridotti di almeno il 50%”.
La rotatoria avrà un raggio di 23,50 metri ed un anello viario di 9,50 metri. All’interno ci sarà un’aiuola sistemata a verde, sufficientemente alta per impedire l’abbagliamento dei fari.
La viabilità sarà trasformata in modo radicale per garantire al traffico veicolare una circolazione in sicurezza da e verso tutte le destinazioni. In particolare il tratto della Sr 73 in direzione Siena avrà, per un tratto di 100 metri, un’ulteriore corsia a ridosso della rotatoria. Quello in direzione Sansepolcro subirà un allargamento nel tratto tra la rotatoria e l’innesto della strada per Sargiano, con un aumento delle corsie oltre che con una diversa distribuzione dei flussi di traffico.
Il tratto della regionale 71 in direzione di Perugia non subirà alcun ampliamento rispetto a quanto già realizzato dalla Provincia. Infine il tratto di via Romana subirà una ridistribuzione delle corsie e dei flussi di traffico nella zona di fronte al bar ed al ristorante e verrà ampliato nella parte che lo collega alla rotatoria per permettere un inserimento in essa.
La nuova rotatoria avrà una rete secondaria di viabilità per le interconnessioni e la messa in sicurezza degli accessi privati. E’ infatti in fase di realizzazione una viabilità di quartiere a monte per svincolare alcune viabilità secondarie dall’attuale innesto sulla Sr 71 e collegandole alla viabilità di Sargiano. Prevista anche la realizzazione di un parcheggio per 20 posti auto, 2 posti per disabili e alcuni posti moto nell’area compresa tra via Romana e la strada 73 in direzione Sansepolcro. Si tratta dell’area prospiciente alle attività commerciali e contenente un monumento storico che sarà valorizzato con l’inserimento di marciapiede, illuminazione, recinzione e di spazio verde. Prevista anche una nuova piazzola di sosta esterna alla carreggiata per servizi pubblici utile alla fermata per le linee Atam-Lfi e per la raccolta dei rifiuti Aisa.
In tutta l’area dell’intervento sono previsti inoltre piccoli spartitraffico sagomati e seminati a prato per non ostacolare la visuale ai conducenti dei veicoli in transito.
L’intervento avrà un costo complessivo di oltre un milione di euro, finanziato congiuntamente da Provincia e Comune con la compartecipazione ai costi di realizzazione anche da parte dell’Anas, in qualità di gestore della viabilità E/78.
I lavori saranno effettuati dall’impresa Benocci e C. spa con sede in loc. Madonnino dei Monti – Petroio – Trequanda (SI) che si è aggiudicata l’appalto.