Home Cronaca Intenso lavoro del Comando dei Carabinieri durante le feste

Intenso lavoro del Comando dei Carabinieri durante le feste

0

AREZZO – Durante il ponte delle festività, a cavallo tra il vecchio e nuovo anno, al fine di garantire migliori livelli di controllo del territorio e di sicurezza sulle strade, il Comando Provinciale di Arezzo ha incrementato la presenza di personale su tutto il territorio organizzando servizi a largo raggio ai quali hanno preso parte tutti i reparti dipendenti. Esito delle attività:

– i militari della Stazione Carabinieri di Palazzo del Pero sono intervenuti a seguito di una lite scaturita, per futili motivi, tra un imprenditore edile ed un giovane operaio romeno, entrambi residenti del luogo. Quest’ultimo, che ha avuto la peggio, è stato ferito alla gola con un oggetto tagliente e successivamente è stato medicato e giudicato guaribile in gg.7 s.c. L’imprenditore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni dolose;

– i militari della Stazione e del NORM Carabinieri di Bibbiena, coadiuvati da quelli della Stazione di Badia Prataglia, hanno sorpreso 4 cacciatori che pochi attimi prima avevano abbattuto un cinghiale in agro sito all’interno del Parco Naturale del Casentino. I quattro uomini, tutti residenti tra Bibbiena e Poppi, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di introduzione di armi all’interno di un parco nazionale. Agli stessi sono stati sequestrati i fucili ed il relativo munizionamento;

– i militari dipendenti la Compagnia Carabinieri di Cortona, hanno arrestato un 29/enne cittadino moldavo che, precedentemente colpito da ordine di espulsione, non aveva ottemperato all’obbligo di lasciare il territorio nazionale. Lo stesso, processato con rito direttissimo, è stato condannato da Tribunale di Arezzo alla pena di mesi 6 di reclusione con sospensione condizionale della pena.

Nel corso del predisposto servizio, gli stessi militari hanno poi:
– denunciato, per porto di armi o di oggetti atti ad offendere, un giovane rumeno, domiciliato in Perugia, che a seguito di perquisizione personale e del veicolo veniva trovato in possesso di una bomboletta spray contenente sostanza urticante;

– denunciato, per aver riferito false dichiarazioni sull’identità, un cittadino ganese, fermato nel corso di un controllo;

– denunciato, per non aver esibito un documento di identità senza giustificato motivo, un cittadino marocchino fermato nel corso di un controllo;

– denunciate, per guida in stato di ebbrezza alcoolica, 5 persone residenti in provincia fermate nel corso dei controlli che sono risultate positive al test alcoolimetrico a cui sono state ritirate la patente di guida;

– denunciate, per guida in stato di alterazione fisica e psichica correlata a sostanze stupefacenti, 2 persone (di cui una residente in provincia), fermate nel corso di controlli che sono risultate positive ai successivi esami e cui è stata ritirata la patente di guida;

– denunciati, per uso personale si sostanze stupefacenti, 4 giovani residenti in provincia che a seguito di perquisizione personale e del veicolo venivano trovati in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish;

– i militari dipendenti la Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcoolica, 2 giovani residenti in provincia fermati nel corso dei controlli che sono risultati positivi al test alcoolimetrico a cui è stata ritirata la patente di guida.

Nel corso del predisposto servizio, i militari della Stazione Carabinieri di Montevarchi hanno denunciato un boscaiolo macedone che spendeva banconota falsificata, dopo aver intrattenuto un rapporto sessuale con una prostituta colombiana, l’aveva pagata con una banconota da 50 euro falsa;

– i militari dipendenti la Compagnia Carabinieri di Sansepolcro, hanno denunciato un pregiudicato residente a Sansepolcro per furto aggravato a danno del gestore di un discount alimentare. L’uomo, resosi responsabile di un gesto singolare, pianificando il suo piano criminoso si era nascosto all’interno del negozio, pochi istanti prima della chiusura, al fine di perpetrare il furto. Il sistema di allarme ha però vanificato le intenzioni del ladro che è stato individuato dal gestore dell’esercizio ritornato subito sul posto e che immediatamente a telefonato ad una pattuglia. I militari, prontamente intervenuti, hanno catturato il malvivente che già si era impossessato di circa 300 euro in contanti nonché in possesso di una pistola giocattolo alla quale aveva occultato il tappo rosso con del nastro adesivo di colore nero.