AREZZO – Ecco il testo dell’interrogazione presentata dal consigliere comunale Marco Paolucci. È stata firmata anche dai consiglieri Bianchi, Rossi, Tulli
Considerata
L'ordinanza di chiusura del Bar La Siesta in piazza Sant’Agostino disposta dal Questore
Preso atto che
Esiste un appello firmato da circa 250 cittadini che esprime solidarietà e vicinanza ai gestori che “sono proprio le prime vittime di una situazione di disagio che è presente nella piazza” e che “sono impegnati nel contrastare fenomeni negativi che danneggiano la Piazza come la loro attività arrivando perfino a presentare numerosi esposti”
Considerato che:
Con l'appello i sottoscrittori chiedono al Questore di rivedere la decisione assunta ed al Sindaco di mettere in campo iniziative culturali e sociali che possano affrontare i problemi di piazza Sant’Agostino senza dover ricorrere a provvedimenti, tanto inutili quanto odiosi
Ribadito che
Chiudere i locali non rappresenta una soluzione nella prospettiva di maggiore vivibilità delle piazze e della città perchè le piazze vuote e buie da sempre hanno aggravato non risolto problemi
Considerato che
All'amministrazione comunale compete un ruolo di intervento politico e sociale diverso da quello del mantenimento dell'ordine spettante alle forze di polizia
Si interrogano
L'assessore ai Lavori Pubblici e l'Assessore alle Politiche Sociali
Sui tempi di realizzazione dell'intervento di riqualificazione di Piazza San Agostino
Su quali progetti di recupero del disagio e di aggregazione sociale si prevedono per la piazza e per la città in generale