BAGHDAD – I negoziatori statunitensi ed iracheni hanno raggiunto un accordo per completare entro la fine del 2011 il ritiro delle forze americane che dovrà iniziare il prossimo giugno. Lo hanno confermato fonti irachene alla Cnn. L'intesa dovrà comunque ricevere l'approvazione finale di Washington e Baghdad.
Secondo quanto scrive oggi il Washington Post l'accordo è stato raggiunto ieri durante la visita a sorpresa di Condoleezza Rice a Baghdad. "Abbiamo un testo" ha detto il ministro degli Esteri iracheno Hoshyar Zubari, dopo i colloqui con il Segretario di Stato americano. Il presidente Bush ha sempre tuonato contro l'idea di un calendario per il ritiro, ma sembra che abbia dovuto accettare per aiutare le possibilità di vittoria di John McCain a novembre.
Sono ancora molti però i nodi da sciogliere. Tra questi, ricorda il Post, la questione relativa a un possibile giudizio dell'Iraq sui militari americani che commettono reati nel paese. Washington ha chiesto l'immunità per i suoi soldati, ma Baghdad si è finora rifiutata di concederla. Gli iracheni avrebbero poi voluto che il ritiro fosse completato prima del dicembre 2011. Dopo questa data, comunque, decine di migliaia di militari americani rimarrebbero nel paese, impegnati in operazioni di addestramento per un periodo di tempo indefinito. Al momento sono presenti 144 mila soldati nel Paese.