Un concerto che preannuncia un successo assicurato; 18 elementi che suonano i caratteristici strumenti a plettro, quali mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra e basso, un flauto ed un violino e una soprano aretina, Gaia Mattini, che si avvicina alla musica classica con lo studio del violoncello frequentando la sezione musicale della scuola media “Cesalpino” e del Liceo Classico “Petrarca” di Arezzo, sua città natale e che studia canto con T. Paletti con cui consegue dopo il diploma in canto lirico presso Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Allieva dell’indimenticabile Pavarotti presso l’Istituto “Orazio Vecchi”, domenica 26 ottobre proporrà con l’accompagnamento dell’orchestra a plettro una carrellata di grandi successi della tradizione canora popolare.
Gaia Matteini, soprano, si è avvicinata alla musica classica con lo studio del violoncello frequentando la sezione musicale della scuola media “Cesalpino” e del Liceo Classico “Petrarca” di Arezzo, sua città natale. Allieva di T. Paoletti, dopo il diploma in canto lirico conseguito al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con il M° W. Alberti, ha vinto una borsa di studio che le ha permesso di frequentare un masterclass di G. Bumbry alla “Sommerakademie Mozarteum” di Salisburgo. Ha seguito corsi di perfezionamento con artisti illustri: R. Panerai, M. Sighele, V. Luchetti, K. Ricciarelli e R. Bruson (del quale ha frequentato, in qualità di allieva effettiva, due corsi estivi di perfezionamento presso l’Accademia Chigiana di Siena, ricevendo entrambe le volte un Diploma di Merito). Il 19 dicembre 2005 ha ricevuto a Torino il “Premio Renato Bruson”. Nel 2006 ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Discipline Musicali con indirizzo Canto presso l’Istituto “Orazio Vecchi” di
Modena, nella classe dei Maestri Pavarotti e Magiera, con il massimo dei voti e la lode. Il giorno 1 dicembre 2007 è stata premiata dal Consiglio Provinciale di Arezzo nell’ambito della Festa della Toscana intitolata “Giovani talenti, magnifiche eccellenze”. Vincitrice di premi in concorsi internazionali, svolge un’intensa attività concertistica, cimentandosi nel repertorio operistico ed in quello sacro.
L’orchestra a plettro Città di Arezzo attualmente è composta da 18 elementi che suonano i caratteristici strumenti a plettro, quali mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra e basso; è presente anche un flauto ed un violino. L’orchestra è membro della Federazione Mandolinistica Toscana ed ha partecipato, insieme al Gruppo Mandolinistico ‘800 Toscano di Firenze ed alla Orchestra a Plettro Senese “A. Bocci”, alla I Rassegna Musicale Toscana di Orchestre a Plettro tenutasi a Siena nella primavera del 2003 (chiesa di S. Spirito). Negli anni di attività ha eseguito molti concerti nell’ ambito aretino ed in altri centri toscani. Fino ad oggi, fra gli impegni ricorrenti sono da menzionare i concerti che si tengono presso il teatro Comunale di Via Bicchieraia ad Arezzo e quelli presso il Circolo Artistico di Arezzo . I concerti generalmente vengono eseguiti in ambienti chiusi con adeguate caratteristiche acustiche e non viene usato alcun impianto di amplificazione. Questa peculiarità offre l’occasione, non frequente in questi tempi, di ascoltare il suono degli strumenti e la voce della cantante al naturale senza l’alterazione degli amplificatori elettronici. Il repertorio si arricchisce di anno in anno e spazia dalla musica napoletana d’autore a brani di operetta, dai classici popolari ai classici di ogni tempo.
ORCHESTRA A PLETTRO DI AREZZO
Gaia Matteini: soprano
Mattinata fiorentina
Tu ca nun chiane
Fox della luna
Passione
Il Fox-trot delle gigolettes
Voce ‘e notte
Tace il labbro
Stelle di Spagna
Sogno d’ un valzer
I’ te vurria vasa’
Non ti scordar di me
Nini’ Tirabusciò