AREZZO – Alla fine della settimana forse più difficile da quando è ad Arezzo Stefano Cuoghi non riesce a godere appieno della bella vittoria ottenuta dai suoi ragazzi contro il pericoloso Gallipoli. Gli articoli usciti nei giorni scorsi nella “Gazzetta dello Sport” che davano per certo il ritorno di De Paola alla guida degli amaranto in caso di mancata vittoria hanno fatto dire all’allenatore dell’Arezzo di essere contento della vittoria ma comunque amareggiato. Incalzato (neppure troppo per la verità) dai giornalisti presenti ha dichiarato: “ Non è facile dover lavorare tutta la settimana, parlo sia per me che per i giocatori, consapevoli di dover sempre e solo vincere e quando si vince si hanno critiche perché non si è giocato benissimo. Voglio ricordare che quando sono venuto ad Arezzo la squadra era quart’ultima in classifica e rischiava di dover disputare i play out. Oggi siamo qui a pensare ad eventuali play off. Io sono subentrato e non ho potuto, pertanto, lavorare con la squadra nel mese e mezzo di preparazione estiva. Mi dispiace inoltre che persone che non abitano ad Arezzo, tengo a precisare, facciano uscire certi articoli sui quotidiani nazionali.” Ma partiamo dall’inizio. L’Arezzo era atteso al primo di una lunga serie di spareggi per accedere ai play off contro un Gallipoli che aveva proprio in settimana esonerato il tecnico Sonetti per affidare la squadra a Pataria. I pugliesi non fanno mistero di voler scalare le vette della classifica e tentare il salto di categoria e si presentano in Toscana agguerritissimi seppur con una formazione che deve fare a meno degli squalificati Lo Monaco e Di Miceli oltre agli infortunati Cimarelli, Paschetta e Di Gennaro (cannoniere con 13 reti all’attivo). I padroni di casa scendono in campo con il preannunciato 4 – 4 – 2 che vede in avanti la coppia Martinetti – Chianese. E saranno proprio loro i protagonisti di questa partita. Prima mezz’ora di noia quasi mortale. Poche azioni e nessun tiro nello specchio della porta anche se in due occasioni, fallo su Martinetti in area di rigore e goal annullato allo stesso attaccante per presunto fuori gioco, le recriminazioni sembrano fondate. La partita ha la sua svolta al 37’ quando gli amaranto passano in vantaggio. Punizione dal limite destro dell’area di rigore. Batte Martinetti che con un tiro molto forte e teso sorprende l’estremo difensore giallo rosso e porta in vantaggio i padroni di casa. Prima del riposo ancora una occasione per parte non sfruttata ed il tempo si chiude con il vantaggio dell’Arezzo. Ad inizio ripresa Pataria opera subito due cambi. Fuori Morfù e Stendardo dentro Cini e Cigan. Gli aretini sembrano padroni del campo ma al 10’ arriva il pari. Gallipoli momentaneamente in 10 perché l’arbitro fa uscire per medicarsi Cini. I pugliesi usufruiscono di un calcio di punizione da destra. La palla arriva in area e la difesa amaranto respinge con affanno proprio verso l’accorrente Russo tira al volo da oltre 25 mt e sorprende Marconato con tiro teso e fortissimo. Tutto da rifare. Passano sette minuti e l’Arezzo Torna in vantaggio. Palla sulla fascia destra giocata da Rivas e Chianese. Il numero 9 mette a centro area per Martinetti che in rovesciata insacca il goal del 2 a 1 con una giocata degna di platee più importanti. La partita e veloce ed entrambe le squadre giocano a viso aperto. Al 24’ Cuoghi è costretto a sostituire Marconato con Nicoletti a causa di un dolore patito dal portiere che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco. Si arriva così al 28’ quando su un traversone innocuo Lanzara si sente chiamare palla dal portiere. Il difensore si ferma ma prima di Nicoletti arriva Vistola che ruba palla ai due e realizza il pareggio. Come spesso accade anche il difensore pugliese va a festeggiare sotto la curva togliendosi la maglia e l’arbitro non può fare altro che ammonirlo. Passano solo due minuti e l’autore del 2 – 2 commette un fallo su Bondi (subentrato a Falsini). Secondo cartellino e conseguente espulsione. All’Arezzo il pari sta stretto e cerca il terzo goal. La rete che sancirà la vittoria arriva al 34’. Bondi parte centralmente mettendo letteralmente a sedere per terra due avversari, lancia quindi in verticale per Chianese che anziché tentare la conclusione personale vede Rivas liberissimo alla sua sinistra. Palla all’argentino che da posizione angolata infila il definitivo 3 – 2. Una buona partita, forse la migliore vista quest’anno al comunale, giocata da due buone squadre che ambiscono entrambe a disputare i paly off. La vittoria porta l’Arezzo a soli tre punti dalla quinta. “L’Arezzo è una squadra che deve rimontare e pertanto non può permettersi di sbagliare nulla” ha detto Cuoghi in conferenza stampa. Per sbagliare meno possibile occorre anche tranquillità e noi speriamo che la vittoria odierna porti quella che è mancata nella passata settimana. Solo 948 gli spettatori paganti. Davvero pochi per una gara così importante. E comunque, almeno questa volta, gli assenti hanno avuto torto. In sala stampa, oltre al tecnico, si sono presentati Rivas e Nicoletti. L’attaccante argentino si è detto soddisfatto sia del risultato che del primo goal segnato con la maglia amaranto mentre il portiere si è addossato tutte le responsabilità sul goal del momentaneo pareggio “per fortuna la vittoria, ha dichiarato, farà passare in secondo piano il mio errore”. Complimenti per la sincerità.

TABELLINO
Arezzo: Marconato (24’ st Nicoletti); Mezzanotti, Lanzara, Bricca, Ranocchia, Goretti, Rivas, Beati, Chianese, Martinetti (dal 35’ st Miglietta) Falsino (dal 14’ st Bondi).
Allenatore: Stefano CUOGHI—- Non entrati: Conte, Togni, Cavagna, Myrtaj.

Gallipoli: Rossi, Vastola, Suriano, Monticciolo, Molinari, Antonioli, Morfù (dal 1’ st Cini), Russo, Ginestra, Stendardo (dal 1’ st Cigan), Morello (dal 20’ st Correa).
Allenatore: Vincenzo PATANIA —- Non entrati: Spina, Graco, Horvat, Mele.
Arbitro: Enrico ZANICHELLI (Genova) –
Assistenti: Jlia PASQUALI CERIOLI – Michele ALVERDI
Ammoniti: 17’ pt Morfù (G); 30’ pt Bricca (A); 38’ pt Goretti (A); 22’ st Molinari (G); 23’ st Bondi (A); 28’ st Vastola (G); 30’ st Vastola (G); 34’ st. Martinetti (A) .
Espulsi: 30’ st Vastola (G) –doppia ammonizione –
Angoli: 2 a 1 per l’Arezzo

Articlolo scritto da: Marco Rosati