TOSCANA – Dopo la sofferta ed emozionante vittoria casalinga nel derby con la Fides Montevarchi, l'Eutelia Scuola Basket Arezzo di Coach Friso è tornata a sudare in palestra per preparare al meglio la sfida che questa domenica la vedrà ospite a Palestrina. La TLC Palestrina è la terza forza del campionato, ma come molte squadre ha rivoluzionato il proprio organico nel corso del mercato. Sono partiti infatti il playmaker Manzo, il pivot Lason Lee Stura e il giovane Santucci, tutti per far posto ad un cavallo di ritorno gradito alla dirigenza e all'ambiente, il fromboliere trentanovenne (classe 1969) Alessandro Angeli. Angeli che ha speso una vita sul parquet a fare canestro, sembra ancora non voler smettere. D'altronde i numeri gli danno ancora ragione: capace di destreggiarsi nei ruoli di play e guardia è sicuramente un gran realizzatore, e lo dimostrano i 17 punti a partita con il 90% ai tiri liberi che lo rendono il miglior realizzatore tra i laziali. A fargli da spalla ci sono Emiliano Benini che ne mette 14 a sera conditi da 6,5 rimbalzi a gara e Pablo Nocioni, che a 11 punti aggiunge ben 7 rimbalzi. Coach Polidori può poi fare affidamento sulla verve e la gioventù di Filippo Alessandri (play guardia nato nel 1989), Riccardo Romano (guardia classe '84) e sulla solidità di Massimiliano Spigaglia, buono per tre ruoli (ala piccola, ala grande e pivot) grazie a delle doti fisiche fuori categoria. La partita dell'andata vinta dalla SBA di 17 punti con il punteggio di 90 a 73 va dimenticata, non solo perchè dall'epoca sono cambiate molte cose, ma perchè nella palestra di Zagarolo gli arancioverdi sono formazione ostica da battere. Dimentichiamo il breve periodo di smarrimento di Palestrina, dovuto all'inserimento di un giocatore come Angeli a fronte della dipartita di ben tre uomini della rotazione, perchè Coach Polidori sembra aver ritrovato il bandolo della matassa, infilando due vittorie consecutive che gli hanno permesso di restare solitaria in terza posizione. Gli amaranto invece hanno vinto 5 delle ultime sei di campionato. Le direttive di Coach Friso sono oramai state assorbite dagli amaranto i quali, pur faticando a volte in attacco, hanno trovato la loro forza in difesa. Come all'andata è in dubbio la presenza di Pierfilippo Rossi, che falcidiato dai problemi muscolari non riesce a trovare continuità di rendimento (a lui vanno i nostri più sentiti di guarigione). Il coach padovano potrà però contare su di uno strepitoso Lenardon. Ormai il ragazzo scuola Mens Sana Siena è un navigato timoniere, e nelle ultime partite è diventato terminale offensivo degli amaranto, nonchè detentore della bussola della SBA. I suoi "marinai" lo seguono in tutto e per tutto: Radaelli e il suo tiro da fuori saranno fondamentali, così come la concentrazione e la determinazione di Marconato e Cappanni nell'area pitturata, le incursioni di Giuffirda e Mugnai e la leadership di Capitan Elia. Un grande in bocca al lupo quindi agli amaranto, augurandoci che prosegua la scalata della classifica.