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La Banda musicale della Guardia di Finanza all’Anfiteatro Romano

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AREZZO – Il Calcit di Arezzo, per il giorno 2 luglio p.v. (mercoledì), farà intervenire presso l'Anfiteatro Romano la Banda Musicale della Guardia di Finanza per un concerto al quale potrà partecipare tutta la cittadinanza della provincia.
Un evento di straordinaria rilevanza per la presenza in città di un complesso strumentale di così grandi tradizioni e dalle eccezionali capacità tecnico-espressive, abituato ad esibirsi sui palcoscenici di tutto il mondo, con vanto per l’intera cultura musicale italiana.
E' certamente l'occasione di maggiore importanza che il Calcit organizza in occasione del 30° anniversario della sua fondazione, grazie ai contributi di BancaEtruria, Comune, Provincia, Associazione dei Commercianti ed altri.
La scelta è caduta su un concerto del genere perché il Comitato cittadino ha voluto cercare e trovare un avvenimento esclusivo tra i tanti che saranno presentati durante l'estate musicale, mirando al massimo della qualità espressiva con il significato di mantenere sullo stesso livello l'impegno a beneficio della salute pubblica in campo oncologico ed al riconoscimento del sostegno che il Calcit ha ricevuto, e continua a ricevere, nel corso di questi ultimi trent'anni.
Le bande sono complessi musicali formati da strumenti a fiato, legni e ottoni, con l’inclusione di alcune percussioni. Complessi del genere cominciarono a sorgere solo nel finire del '400. Tre secoli dopo furono arricchite di molto le loro capacità espressive grazie all'introduzione dei clarinetti. Nell' 800, infine, le bande furono ulteriormente potenziate grazie ai miglioramenti tecnici apportati ad alcuni strumenti, come, ad esempio, i pistoni per gli ottoni.
Oggi le bande sono organismi musicali capaci di notevoli possibilità tecniche e nella storia della loro letteratura si rileva la produzione artistica di insigni compositori, sia del passato sia moderni. La loro funzione è stata, ed è tuttora, preminentemente divulgativa della cultura musicale, favorendo la conoscenza di brani tratti da ogni tipo di repertorio, opportunamente trascritti e rielaborati.
Quella della Guardia di Finanza è ormai riconosciuta come una delle massime espressioni nell’ambito delle bande musicali militari italiane per qualità del suono, sensibilità interpretativa ed ampiezza di repertorio, che la rendono una delle più prestigiose a livello internazionale, assicurandole il costante successo di pubblico e di critica.