AREZZO (Bibbiena) – La Bimba che aspetta è una statua di marmo, eseguita alla fine dell'800 da uno scultore Carrarino, una statua che ha mantenuto fino ad oggi una straordinaria capacità attrattiva, e sulla quale si sono tramandate voci e leggende. Lo spettacolo in scena sabato 9 febbraio, ore 21.30, al Teatro Dovizi di Bibbiena, è un viaggio nel marmo, nelle cave, nei laboratori, un viaggio che trae ispirazione da una storia realmente accaduta, nella Versilia, dell'inizio del secolo scorso. Partendo dalla realizzazione della scultura di questa bambina, carica di storia e di storie, dalle motivazioni che l'hanno concepita, viene fuori uno spaccato della società dell'epoca, particolarmente mirato ad un appassionante ingresso nel mondo del marmo. Lontano da tentazioni di folklore, il racconto si svolge seguendo un percorso di ricerca nella cultura popolare fatta di sentimenti e di mestieri.
Dalle 20.30 per "I Gusti a Teatro", il pubblico potrà assaporare gustosi stuzzichini offerti dalla Panetteria Masetti di Bibbiena.

sabato 9 febbraio ore 21,30 Associazione Teatro Buti
LA BIMBA CHE ASPETTA con Elisabetta Salvatori Matteo Ceramelli, violino Davide Germini, fisarmonica
dalle ore 20,30 I Gusti a Teatro a cura di PANETTERIA MASETTI – Bibbiena