WASHINGTON – La camera dei rappresentanti Usa ha bocciato il pacchetto anti-crisi.

Mano a mano che emergeva la possibilità della bocciatura del pacchetto da 700 miliardi di dollari da parte della Camera dei rappresentanti del Congresso, la borsa di Wall Street iniziava a perdere pesantemente.

L'indice Dow Jones è arrivato a lasciare sul terreno fino a 705 punti, per poi recuperare e riperdere di nuovo, ma assestandosi a circa 360 punti negativi. La giornata di oggi è stata un'altalena, con 400 punti lasciati sul terreno in dieci minuti. L'indice Standard & Poor's 500 ha perso 63,13 punti, il 5,20%. Il Nasdaq 124,29 punti, il 5,69%.

Il pacchetto di misure da 700 miliardi di dollari per il salvataggio della finanza americana è stato quindi respinto da 228 deputati, con il sostegno di solo 205. Ad affossare il pacchetto messo a punto dal segretario del Tesoro sono stati in modo particolare i repubblicani, due contro uno hanno infatti espresso il loro voto negativo.

Prima George Bush (nella foto) aveva lanciato un nuovo invito: "Il Congresso approvi velocemente il piano anti-crisi". L'appello del presidente Usa è arrivato a poche ore dall'arrivo in aula alla Camera del piano su cui ieri il Congresso ha trovato un accordo. Il presidente si era detto "fiducioso" del fatto che il pacchetto riuscirà ad avere un ampio sostegno bipartisan, ricordando a "tutti i membri del Congresso e tutti gli americani" che "un voto per questa legge" aiuta a limitare i danni economici della crisi di Wall Street. I problemi continueranno anche dopo l'approvazione del piano e la crisi continuerà ad avere un impatto sulla nostra economia", aveva aggiunto il presidente americano che si è detto però "fiducioso nel fatto che nel lungo termine gli americani superanno le difficoltà", grazie all'economia più dinamica del mondo.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign