AREZZO – "La Casta di Siena" è un volumetto di 175 pagine che racconta gli intrecci di potere tra i personaggi che contano nella città toscana. Una guida peculiare per capire meglio che cosa lega massoni, alti prelati e banchieri nel regno del panforte e del panpepato.
Dato alle stampe nel dicembre del 2007 (senza che ci fosse una casa editrice disposta a pubblicarlo) il libro "La Casta di Siena" è giunto ormai alla quarta edizione (ora in stampa). Il volume è stato il più venduto a Siena nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, continuando ad avere positivi riscontri anche a marzo ed aprile. Del libro ha parlato La Repubblica regionale (Franca Selvatici), l'Unità regionale (Augusto Mattioli), Panorama (Romana Liuzzo).
Si tratta di un testo che analizza – con un approccio tra lo storico ed il giornalistico – il multiforme e variegato potere senese, potere che si sviluppa intorno al ruolo centrale e determinante del Monte dei Paschi.

L'autore
Prima del libro che verrà presentato giovedì 17 aprile ore 18.00, Raffaele Ascheri ha scritto "Una giornata particolare" (Betti Edizioni, 2003, con Francesco Panzieri), ricostruzione storica della visita di Adolf Hitler in Italia nel maggio del 1938, con particolare riferimento alla giornata fiorentina (con la presenza delle 17 Contrade senesi al completo, nonchè di figuranti della Giostra del Saracino di Arezzo); nel 2006, sempre per Betti di Siena, ha pubblicato "Medjugorje è tutto vero?", inchiesta sulle presunte apparizioni mariane dell'Erzegovina, meta di milioni di pellegrini anche dall'Italia; lo stesso argomento – con una mole ancora maggiore di documentazione, sia della stampa che delle fonti vescovili – è alla base de "L'imbroglio di Medjugorje" (Kaos Edizioni Milano, gennaio 2007), libro recensito da Corrado Augias sul Venerdi di Repubblica, e di cui l'autore ha parlato – tra le altre – a Matrix di Enrico Mentana, ad Enigma sempre di Augias, a Percorsi di Anna Scalfati, a Radio Radicale.