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La disciplina sanzionatoria nel settore alimentare

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La disciplina sanzionatoria  nel settore alimentare

AREZZO – Lunedì 11 Febbraio, alle ore 15.30, presso la sala convegni di Confartigianato – in Via Tiziano 32- ad Arezzo, si parlerà della nuova normativa europea e della sua applicazione presso tutti gli operatori del settore alimentare. Il Decreto legislativo, in vigore dal 1° gennaio 2008, in pratica stravolge quanto è stato fatto nel recente passato, rappresentando l’ennesima difficoltà per tutti gli operatori che producono, manipolano e vendono prodotti alimentari, soprattutto quelli che hanno una dimensione medio-piccola, e quindi la quasi totalità, per quanto riguarda la realtà locale e nazionale.
“Sono norme molto penalizzanti – dice Fabrizio Piervenanzi Presidente della Federazione Alimentazione di Confartigianato – in quanto prevedono sanzioni economiche non di poco conto, anche in presenza di lievi irregolarità, che prima venivano regolate con una prescrizione del Personale ispettivo preposto e quindi con un invito ufficiale a regolarizzare la posizione entro un termine stabilito e controllato dallo stesso Ente che aveva predisposto il controllo. “Ora – continua Piervenanzi – si procede, comminando sanzioni che partono da qualche centinaia di euro, fino ad arrivare alle migliaia. Se si considerano le difficoltà congiunturali attuali, l’enorme peso della burocrazia che le aziende sopportano, si può facilmente comprendere che impatto possono avere queste ultime novità. Proprio per questi motivi, – conclude Piervenanzi – abbiamo invitato i Direttori delle Unità Operative Igiene degli Alimenti di origine animale e non, e della Nutrizione – dell’Azienda Sanitaria Locale 8 di Arezzo – Dottori Fulvio Armellini e Guido Bichi, affinché possa esserci un confronto collaborativo e informativo per le Aziende interessate. Tra gli interventi, ci sarà anche quello di Mauro Cornioli, consigliere di Geos Pmi Service e di Confartigianato Alimentazione Nazionale, che riferirà degli incontri avuti presso il Ministero della Salute a Roma, in merito all’applicazione delle norme suddette.