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‘La Perfetta imperfetta’ di Marzia Brunego

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‘La Perfetta imperfetta’ di Marzia Brunego

Di recente è stata presentata ufficialmente al pubblico la raccolta di poesie dell’autrice Marzia Brunengo, che si affaccia nel panorama letterario italiano con molta umiltà ma altrettanta determinazione.
L’amico ed artista multimediale Dosaka Maike ha creato e sviluppato la grafica usata per la copertina traducendo la figura femminile in dipinto poetico che con maestria accompagna il lettore all’incontro con le liriche.

L’autrice descrive così il suo incontro con la Poesia:
“Non esiste un tempo ed un luogo in cui viverla.
Lei viene all’improvviso portando nuove percezioni, ampliando i confini ed estendendo l’orizzonte sino a condurmi in un mondo possibile, l’anima, tutto è un attimo e non di più.
Parlando di incontro mi riferisco ad un contatto quasi fisico con una figura materna e amorevole che diviene medico curando la malinconica nostalgica e sofferente grazie alla visione di un panorama più ampio e di una immagine più completa del mio essere.”

“Le mie poesie sono un viaggio dell’anima che tutti possono fare in cui la stessa è sia esploratrice che territorio da esplorare.
Nei versi c’è la storia di una donna che ha fatto un percorso verso l’accettazione dei propri limiti, un desiderio estremo del recupero di tutto ciò che è la femminilità, la passionalità , il rapporto necessario con l’uomo e l’incontro costante con l’indomabilità della natura” .

TANGO ARGENTINO
Ti offro la mia fantasia
Questa notte avrò altre concubine
Tu sceglierai altri sultani
Ma ora sei qui nella mia camicia
Il calore del tuo corpo sulla mia mano
I tuoi occhi già chiusi
I miei attendono l'istante di donare il movimento
La musica conduce il gioco
Ci muoviamo ricamando distacchi e contatti
Mentre le nostre ombre s'intersecano in una più profonda intimità
Sino a quando il mondo ci riappare
Questo è il mio tango!

L'ILLUSIONE
Mi sveglio per non sognarti.
Guardo avanti per non pensarti
corro
asfalto, terra, alberi
le fronde mi urtano come dita ostili
lasciando segni di unghie
voglio raschiarti via dalla mia pelle
corro ancora
per non consentire alla tua voce di raggiungermi
respiro e sono al mio fiume
ferita dai fatti, dalle parole ed ancor di più dal lacerante silenzio
felicemente ferita, sperando che tu esca dal mio sangue
respiro sono immobile
scruto i miei piedi sull'asfalto
respiro sono rimasta immobile
con te nel cuore

IMPULSI
Il mio corpo è tela armonica
esposto agli eventi
disposto su pietre, acqua, terra
per cogliere l'essenza naturale
il vento lo leviga
il sole lo esaspera
le tue mani lo coltivano
cospargimi di essenze
nutrimi di frutti
inventa nuovi colori.
L'aratro dei pensieri incide la mia pelle
semina e mieti il mio desiderio.

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