ROMA – Un'occasione unica per gli appassionati di numismatica e circolazione monetaria: l'esposizione a Vicenza delle banconote emesse quando Luigi Einaudi era a capo della Banca d'Italia.

Einaudi fu governatore dal 5 gennaio 1945 all'11 maggio 1948, quando venne eletto presidente della Repubblica (il secondo, dopo Enrico de Nicola) ; economista, intellettuale, bibliofilo, era anche un raffinato collezionista di cartamoneta, con particolare attenzione ai biglietti emessi dal Regno di Sardegna.

L'esposizione, curata da Guido Crapanzano, consulente numismatico della Banca d'Italia, offre pezzi rari presentati per la prima volta al pubblico: la 'chicca' sono alcuni biglietti non emessi creati in previsione dell'operazione nota come 'cambio della moneta' con firma autografa di Einaudi (1945-46). Si trattava della sostituzione, nel giro di pochi giorni, di tutte le banconote in circolazione, così da dichiarare poi demonetizzati i biglietti non cambiati: l'operazione, sulla quale all'epoca si divisero il mondo politico e l'opinione pubblica, fu poi annullata. I biglietti furono tutti distrutti, tranne qualche esemplare conservato negli archivi della Banca d'Italia ora esposto a Vicenza.