Home Politica ‘Le circoscrizioni non sono ancora morte’

‘Le circoscrizioni non sono ancora morte’

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AREZZO – Dichiarazione di Matteo Dottorini Presidente Circoscrizione 5 Rigutino a nome di tutti i gruppi consiliari: «Facciamo finta che sia stato solo un test per verificare la nostra convinzione di fronte al pericolo dell’estinzione.
Facciamo finta che sia stato uno scherzo di cattivo gusto per valutare il grado di attaccamento della gente verso l’organo di decentramento a loro più vicino.
Comportiamoci come se l’intera questione non fosse altro che una goliardata.
Alla fine non possiamo fare altro: il nostro dovere ce lo impone.

Una buona parte della classe politico-amministrativa locale già avrà cominciato a sentirsi già da ora meno pressata dalla petulanza dei presidenti e dei consiglieri di circoscrizione. Personaggi strani, perennemente in agitazione, che frullano da un ufficio all’altro con un ghigno perenne.
Che gioia forse per alcuni liberarsi di loro, dall’incubo delle loro imboscate, delle loro telefonate isteriche agli orari più indecenti.
In attesa di chiarimenti dall’alto (Roma) e di un segnale in merito da parte delle amministrazioni locali (che tarda ad arrivare) le circoscrizioni lavoreranno con lo stesso impegno e con la stessa tenacia.
Non molleremo ne ci rassegneremo, siamo abituati ad incassare e a ribattere.
Prima o poi il controsenso di questa decisione presa dai nostri governanti sarà palese, e con essa dovranno fare i conti in molti.
E se ci fosse qualcuno che ha già calzato le pantofole nella speranza di un nostro calo di vivacità, ebbene farebbe meglio a togliersele, perché noi faremo finta che tutto questo sia solo una poco simpatica bricconata.»