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‘Le Iene Show’ commercio illegale di armi dalla Transnistra

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‘Le Iene Show’ commercio illegale di armi dalla Transnistra

MILANO – Luigi Pelazza si è recato in un piccolo paese dell’est Europa, la Transnistria (repubblica indipendente non riconosciuta a livello internazionale), e ha mostrato con che incredibile facilità sia possibile acquistare qualunque tipo di arma o bomba a cifre irrisorie. Una volta arrivata nella capitale Tiraspol, dopo aver passato le corrotte dogane transnistriane, la Iena riesce a mettersi in contatto con un trafficante che garantisce, in meno di due settimane, di potergli procurare anche un centinaio di armi da fuoco tra pistole e mitragliatrici. Nel prezzo pattuito è inoltre incluso il trasporto oltre le frontiere dello stato.

La Iena Mauro Casciari è tornata a Perugia per intervistare il Sindaco Renato Locchi in merito alla vicenda riguardante le oltre 37mila multe legate ad alcuni semafori “truccati” e ai discussi dispositivi T-Red. L’inviato sottolinea come, nonostante il contratto pattuito con la concessionaria dei T-Red sia stato definito “sperimentale”, le contravvenzioni emesse siano assolutamente “reali” così come le sanzioni pecuniarie per gli automobilisti coinvolti. Invece, il Sindaco, nonostante le evidenti irregolarità che hanno portato all’arresto del proprietario della concessionaria, continua a dirsi certo della regolarità delle contravvenzioni annunciando di aver fatto ricorso contro chi, multato, si è rivolto al giudice di pace per annullare le infrazioni.

La iena Matteo Viviani, a fronte del notevole numero di morti bianche che porta l’Italia in vetta alle classifiche europee per decessi sul lavoro, è entrato in alcuni cantieri di Milano e provincia evidenziando come molte semplici norme del codice di sicurezza del lavoro spesso non vengono rispettate.

Filippo Roma, nelle vesti di “moralizzatore”, prende le difese dell’ex ct della nazionale Roberto Donadoni (licenziato dopo il pareggio dell’Italia contro la Spagna costato agli Azzurri l’eliminazione dagli Europei 2008) schierandosi contro Marcello Lippi. La Iena, dopo ripetuti tentativi e varie incursioni, riuscirà a strappare all’attuale mister “un’importante” promessa sulle sorti del collega.