Home Politica Le interrogazioni del Consiglio Comunale di domani

Le interrogazioni del Consiglio Comunale di domani

0
Le interrogazioni del Consiglio Comunale di domani

AREZZO – La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere Gianni Cantaloni (Fi) all’assessore Camillo Brezzi: “i dati riportati dalla stampa evidenziano la crisi dell’università senese, in particolare i numeri sul bilancio sono preoccupanti, con un disavanzo di decine di milioni di euro”. Cantaloni teme “gravi ricadute sulla gestione delle facoltà aretine”.
Francesco Macrì e Alessandro Ghinelli (An) hanno chiesto al vicesindaco Giuseppe Marconi spiegazioni sui metodi che hanno portato alla sostituzione del comandante dei vigili urbani. “Noto era il pensionamento di Gori, non si comprendono dunque i ritardi e le scelte successive. Come si fa a sostituirlo con un dirigente senza conoscenza ed esperienza specifica in un ambito che ha ricadute sulla sicurezza, tema sentito dalla popolazione e dalle forze politiche? Secondo aspetto criticabile è l’ulteriore soluzione tampone adottata dopo la nomina del comandante ad interim: perché si è optato per una selezione che assegna un incarico a tempo determinato e non subito per un concorso? I risultati della selezione temiamo possano dare luogo a situazioni precostituite tali da condizionare l’esito del futuro concorso. È inoltre vero che all’attuale vicecomandante sono stati tolti i potere di firma?”.
Marco Paolucci (Rc) ha ricordato che dopo la chiusura del bar “La Siesta” di Piazza Sant’Agostino disposto dal questore, sono state raccolte 250 firme a sostegno dei gestori. “Per noi provvedimenti del genere sono inutili, servono semmai interventi di riqualificazione della piazza, progetti di recupero del disagio giovanile e sui tempi e i modi di tali interventi chiediamo informazioni”. L’assessore Franco Dringoli, sui tempi del progetto di riqualificazione, ha precisato che “gli uffici stano lavorando al progetto definitivo. Esso arriverà in Giunta a metà novembre, in tempo utile per permettere l’attivazione del mutuo, dopo di che seguiranno il progetto esecutivo, l’appalto dei lavori, il loro avvio nella primavera 2009. L’investimento è complesso, va dalla piazza al mercato del pesce, l’alternanza di soprintendenti ha prodotto la necessità di continui approfondimenti tecnici e sopralluoghi”. L’assessore Francesca Tavanti ha aggiunto che l’amministrazione sta organizzando tavoli di lavoro sul disagio giovanile che studino metodi e progetti per prevenirlo e per mettere in sicurezza luoghi d’incontro e di aggregazione sociale sia nella piazza in oggetto che nella città in generale”.
Marco Manneschi (Città aperta) ha ricordato i recenti campionamenti effettuati da Arpat sui pozzi alle cave di Quarata, cui sono seguiti provvedimenti della Usl che vietano l’utilizzo di questi pozzi per uso potabile. “Tale situazione è certamente connessa alle attività estrattive presenti che dovrebbero essere monitorate su larga scala per scongiurare pericoli a danno della salute umana e dell’ambiente”.
L’assessore Roberto Banchetti ha sottolineato che dal 2006 “è stato attivato un progetto per monitorare lo stato ambientale della zona e la qualità delle escavazioni. Dalle analisi è risultato che l’inquinamento, pur presente, non sembra legato alle attività di scavo. A seguito della nota della Usl richiamata dalla interrogazione, abbiamo comunque attivato ulteriori controlli su altri pozzi, sono stati chiesti approfondimenti all’azienda sanitaria e chiesto alla Provincia, competente per questo, di individuare il responsabile dell’inquinamento e di emettere provvedimenti consequenziali.