BEIRUT – Dopo mesi di controversie politiche il Libano ha un nuovo governo. "Annunciamo la formazione di un nuovo esecutivo – ha affermato il segretario generale del governo Suheil Bougi – che sarà guidato dal premier Fouad Seniora e composto da 30 ministri".
''Un governo che garantirà al Libano un brillante futuro" ha detto Seniora al termine di un incontro con il presidente libanese Michel Suleiman. Principale obiettivo, ha aggiunto, ''sarà restituire la fiducia nella costituzione libanese e portare il Paese alle elezioni politiche del 2009".
"Nonostante le divergenze – ha poi concluso – i leader libanesi hanno dimostrato di poter accantonare le diversità, lavorare nell'interesse di tutti, e restare lontani dai conflitti di piazza".
Tra i 30 componenti del nuovo esecutivo che si riuniranno per la prima volta mercoledì prossimo ci sono esponenti dell'opposizione guidata da Hezbollah con potere di veto e membri della maggioranza.
Viva soddisfazione per la formazione in Libano di un nuovo esecutivo ha espresso il ministro degli Esteri, Franco Frattini. "Si tratta di un importante passo avanti nell'attuazione delle intese di Doha – ha detto il titolare della Farnesina – che testimonia della volontà di tutte le forze politiche libanesi di procedere armonicamente nel processo di stabilizzazione del Paese".
''Un altro importante passo verso una fase nuova nella vita politica e istituzionale del Libano – ha commentarto il ministro degli Esteri del governo ombra, Piero Fassino – e concorre a creare condizioni più favorevoli alla costruzione di soluzioni di pace e stabilità per l'intero Medio Oriente".