COVERCIANO – "Ricominciare è più bello. E' quello che pensavo e che penso". Marcello Lippi ritrova l'entusiasmo del Mondiale nel giorno del primo raduno dell'Italia dopo il suo ritorno sulla panchina azzurra. "Non avrei mai lasciato la Nazionale se non fosse successo quello che è successo, me ne sono pentito dopo 3 o 4 mesi – ammette il ct azzurro – Poi c'è stata la possibilità di tornare e per questo è un'emozione ancora più bella. E vorrei ricominciare con una vittoria per non spezzare la striscia del Mondiale".
Mercoledì l'Italia affronterà in amichevole a Nizza l'Austria. Lippi riparte dal trionfo al Mondiale di Germania 2006: "Quando iniziai quattro anni fa la mia avventura in Nazionale c'era da costruire una squadra e un gruppo, ci siamo riusciti e oggi ripartiamo da qui. Io non ci penso neppure a buttare via questa Italia, è una squadra di qualità tecniche e morali che può ancora dare molto". Anche i 'senatori', però, dovranno guadagnarsi il posto: "Non convocherò per un senso di riconoscenza, anche se nei confronti dei veterani di questa Nazionale sarò sempre grato. Ma, e questo vale per tutti i giocatori, sceglierò solo in base a chi lo merita".
Si lavora in prospettiva Mondiali di Sud Africa 2010. "Lo farò con calma, immettendo via via almeno 4 o 5 giovani innesti, i cui nomi sono già più o meno noti, che potranno dare a questa Italia qualità, fantasia e freschezza, ma sempre tenendo conto che su tutto prevalgono i valori morali. E' tempo di ritornare a vincere qualcosa, il calcio italiano non ha perso valore, qualità e potenzialità", conclude Lippi.