PECHINO – Liu Xiang chiede scusa alla Cina. Poche ore dopo l'infortunio-choc che gli ha impedito di difendere a Pechino l'oro conquistato quattro anni fa ad Atene nei 110 metri ostacoli, l'atleta più popolare della Cina ha registrato un'intervista che è stata poi trasmessa dalla televisione di stato Cctv. "Sono molto dispiaciuto – ha detto l'ostacolista, fermato da un problema al tendine d'Achille – Così tante persone si sono prese cura di me e si sono preoccupate per le mie condizioni e io non ho potuto fare altro che ritirarmi dalla gara".
Liu Xiang ha poi spiegato: "Non mi sentivo bene già nella fase di riscaldamento prima della gara, sapevo che il piede avrebbe potuto crearmi problemi. Due settimane fa correvo in 12''90, non so perché le cose sono andate in questo modo. Volevo andare avanti ma non potevo, il dolore era assolutamente insopportabile. Se avessi finito la gara avrei messo a repentaglio il mio tendine. E' indescrivibile il sentimento che ho provato in quel momento". Liu Xiang sottolinea che non è sua abitudine abbandonare prima di una gara: "Non sono quel tipo di persona. Non rinuncio mai facilmente. Sono convinto che tornerò".