Home Nazionale M.O., Hamas annuncia fine della tregua con Israele

M.O., Hamas annuncia fine della tregua con Israele

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GAZA – "La tregua con Israele è finita, oggi è l'ultimo giorno e non c'è possibilità che venga rinnovata": l'annuncio è stato dato dal dirigente di Hamas e membro del parlamento palestinese, Mushir al-Masri, al sito internet del movimento islamico. "Siamo pronti a difendere il nostro popolo – ha aggiunto – non potevamo accettare di far proseguire la tregua senza nulla in cambio: ci avrebbe guadagnato solo il nemico". Per al-Masri "la responsabilità è solo di Israele e il nemico deve sapere che la resistenza di oggi non è quella di ieri". Al-Masri ha inoltre negato che il capo dell'intelligence egiziana, Omar Suleiman, abbia avviato una trattativa con il suo movimento per sottoscrivere una nuova tregua con lo Stato ebraico.

Nei giorni scorsi la stampa araba ha reso noto che tutte le fazioni palestinesi presenti a Gaza hanno già creato un direttorio per coordinare le attività armate in caso di attacco israeliano. Inoltre nei giorni scorsi il governo di Ismail Haniyeh aveva chiesto ai pochi operatori stranieri presenti a Gaza di lasciare la Striscia in previsione di una massiccia offensiva militare israeliana dopo il 19 dicembre. Prima di Hamas anche la Jihad islamica aveva preannunciato di non voler rinnovare la tregua con Israele.

Sono in tutto quattro le fazioni palestinesi che hanno deciso di non rinnovare la tregua che scade domani. La decisione è stata assunta in giornata durante un incontro fra i leader di Hamas, la Jihad islamica, il Fronte popolare di liberazione della Palestina (Pflp) e il Fronte democratico per la liberazione della Palestina (Dflp). Saleh Zeidan, uno dei capi del Dflp ha riferito ai giornalisti che vi è stato un accordo per puntare ad un coordinamento dell'azione sul campo e per la ripresa del dialogo per la riconcilaizione nazionale palestinese. La denuncia della tregua è scattata dopo una nuova escalation della tensione con quasi 50 razzi Qassam sparati negli ultimi tre giorni dalla Striscia di Gaza verso Israele.

Ieri sera tre israeliani sono stati leggermente feriti da un missile caduto davanti ad uno shopping center a Sderot. Alle prime ore di stamane aerei con la stella di Davide hanno colpito una sede della Jihad islamica nel nord della Striscia e una presunta fabbrica di missili nel sud. Un civile palestinese è rimasto ucciso da colpi d'artiglieria israeliana contro due case a Jabaliya. Altre tre persone sono rimaste ferite.

La tregua, che Hamas chiamava "calma", era entrata in vigore il 19 giugno grazie alla mediazione dell'Egitto. L'intesa ha cominciato a vacillare dopo che forze israeliane sono penetrate nella Striscia la sera del 4 novembre per distruggere un tunnel scavato sotto il confine, accusando Hamas di volerlo usare per rapire dei soldati come nel caso di Gilad Shalit. Nei successivi scontri sono morti cinque militanti e un civile palestinesi. Sono ripresi i lanci di razzi Qassam e Israele ha risposto chiudendo tutti i valichi con la Striscia. Da allora sono passati solo pochi convogli di aiuti umanitari, l'ultimo dei quali sabato scorso.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Aki