KUALA LUMPUR – Zanzare guerriere. E' questa l'ultima arma del governo della Malaysia per combattere la febbre dengue, un'influenza di origine virale che attacca l'uomo ma che viene trasmessa attraverso le punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta.
Si tratta, in pratica, di zanzare geneticamente modificate di sesso maschile che vengono rese sterili e, allo stesso tempo, dotate di un gene che, quando passa alle zanzare femmine durante l'accoppiamento, le uccide. A trasmettere la febbre dengue infatti sono solo le zanzare femmine e, in particolare, quello del tipo Aedes. Secondo il piano di Kuala Lumpur, sviluppato in collaborazione con Oxitec – una succursale dell'università inglese di Oxford -, l'efficacia della nuova 'arma' dovrebbe essere testata nell'isola di Ketam, trenta minuti in barca da Klang, un porto 20 chilometri a Est della capitale. Ma non mancano le difficoltà. Il progetto infatti era stato presentato già l'anno scorso ma non è stato mai realizzato a causa dell'opposizione della popolazione locale e degli ambientalisti. Oggi però il governo insiste per portarlo a termine e un gruppo di esperti pro-Oxitec è già a Ketam per tentare di convincere la comunità locale.
Secondo l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità), ogni anno, in Malaysia, la febbre dengue uccide in media 100 persone. E sono 50 milioni, sempre ogni anno, le persone che contraggono il virus. I sintomi variano in base all'età del paziente, ma di solito includono febbre alta, dolori muscolari, mal di testa localizzato dietro gli occhi e orticaria. La dengue emorragica presenta complicazioni, quali temperatura altissima, emorragie e cedimento del sistema circolatorio, con conseguenze spesso fatali. Per il virus, che presenta quattro diverse mutazioni, non ci sono ancora vaccini o cure specifiche e, attualmente, il miglior modo per combatterlo rimane la lotta alle zanzare.