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Marco Cari relatore all’ArbitroClub

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Marco Cari relatore all’ArbitroClub

La RTO (Riunione Tecnica Obbligatoria) di Venerdì 24 ottobre rimarrà una di quelle riunioni che difficilmente i ragazzi dell’ArbitroClub potranno scordare. Ospite e relatore della serata è stato l’allenatore dell’Arezzo Calcio Marco Cari, accompagnato dal segretario della squadra Alessandro Badii (nostro ex-collega) e dallo staff tecnico amaranto, composto dall’allenatore in seconda Pasqualino di Stefano, dal preparatore atletico Raffaele Sgammato e dall’allenatore dei portieri Gianluca Riommi. Ogni riunione dell’ArbitroClub ha il pregio di riempire il salone sezionale, ma questa serata, vuoi per il nome del relatore e vuoi per il momento d’oro che sta vivendo l’Arezzo (attualmente primo in classifica), in quanto a numero di presenze e ad entusiasmo ha ben pochi precedenti. Marco Cari e il suo staff, dopo i saluti del presidente Carlo Polci e un iniziale momento di smarrimento (“Ero convinto che voi mi aveste invitato per star in mezzo a voi, non come relatore”, ha sottolineato ironicamente il trainer amaranto, “E’ la prima volta che sono invitato a una riunione degli arbitri e sono felicissimo di essere qui tra voi. Quando racconterò ai miei colleghi che ho passato il Venerdì tra gli arbitri chissà cosa non mi diranno…”), si sono sottoposti a una raffica di domande da parte dei ragazzi presenti. Come era immaginabile, in questa serata non sono stati i soliti colleghi più anziani a rompere il ghiaccio, ma l’occasione è stata ghiotta anche per molti giovani che hanno potuto soddisfare la propria curiosità. Gli argomenti trattati nel corso della serata sono stati i più vari: dal rapporto con gli arbitri (dalle prime impressioni suscitate quando si presentano negli spogliatoi per arrivare alle relazioni in campo, passando anche da consigli pratici) alla reazione per la rete ingiustamente annullata a Baclet contro la Juve Stabia, dalla preparazione atletica (interessantissimo il confronto tra la preparazione degli arbitri e quella dei calciatori, arricchito dalla qualità di non uno, ma due professionisti del settore: Sgammato da una parte e il nostro Nando Lisandrelli dall’altra) allo studio della partita, fino ad arrivare alla soddisfazione di semplici curiosità (il contratto di Martinetti, il rapporto di un allenatore “girovago” con la famiglia, il futuro del giovane Lancini…). La riunione è stata così un’occasione unica per avere informazioni di come un arbitro sia visto anche ad alti livelli e di come questo dovrebbe comportarsi e relazionarsi con dirigenti e calciatori. Un complimento dunque all’ottimo Marco Cari che, col classico piglio del romano, non si è sottratto ad alcuna domanda e si è spesso “sbilanciato” offrendo spaccati anche della sua vita quotidiana e del suo pensiero. Alla fine ai presenti sono stati consegnati riconoscimenti frutto della simpatia e della creatività di Franco Palazzini, che a Cari ha regalato un soprammobile con una baionetta, con la motivazione “all’allenatore che sta uccidendo il campionato”. Una serata dunque unica e irripetibile che certamente ha arricchito tutti i presenti: chi non c’era ha senza dubbio perso una grande occasione!