MOSCA – Mosca, 25 ago. (Adnkronos/Ign) – Il presidente russo Dmitry Medvedev ha ribadito che Mosca sta "considerando un ventaglio di opzioni", che includono "la sospensione dei rapporti di cooperazione" con la Nato. Medvedev si è espresso in tal senso nel corso di un incontro a Soci, nella dacia presidenziale situata nella località sul Mar Nero, con l'inviato di Mosca presso l'Alleanza Atlantica, Dmitry Rogozin. "Siamo pronti a prendere qualsiasi decisione, tra cui la sospesione delle relazioni", è stato il duro monito di Medvedev, le cui dichiarazioni sono state riprese dall'agenzia di stampa russa 'Itar-Tass'.
Il capo del Cremlino ha quindi osservato che i rapporti Nato-Russia lamentano un "forte peggioramento", in seguito al conflitto con la Georgia sulla regione separatista dell'Ossezia del Sud.
Intanto, il Consiglio della Federazione, Camera alta del Parlamento russo, e la Duma, Camera bassa, hanno approvato all'unanimità la mozione a favore del riconoscimento dell'indipendenza delle regioni separatiste di Abkhazia e Ossezia del Sud
Le risoluzioni approvate stamane dai due rami del Parlamento russo non costituiscono, tuttavia, un mandato imperativo per il Cremlino, che ha il potere di decidere, in maniera del tutto autonoma, se accoglierle e, di conseguenza, metterle in pratica sul piano politico e amministrativo.
Il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, che domani alle 11 riferirà alle commissioni Esteri congiunte sulla crisi nel Caucaso, ha avuto stamane una conversazione telefonica con il suo omologo russo Sergey Lavrov. Il titolare della Farnesina, secondo quanto si apprende da una nota del ministero, ha in primo luogo sottolineato come la convocazione di un Consiglio europeo straordinario da parte della presidenza francese per il primo settembre rappresenti la conferma dell'impegno dell'Unione Europea per la ricerca di una soluzione equilibrata alla crisi.
In tale ottica – prosegue la Farnesina – il ministro Frattini ha ribadito al suo interlocutore la necessità che le parti rispettino il piano di pace concordato tra il presidente francese Nicolas Sarkozy ed il presidente Medvedev. Al riguardo – ha detto Frattini – è essenziale che la Russia, da parte sua, fornisca aggiornate e puntuali informazioni sui tempi e modi della sua completa attuazione.
Inoltre, nel prendere atto del voto a favore del riconoscimento dell'indipendenza di Abkhazia e Ossezia del Sud, il ministro Frattini ha rivolto a Lavrov un invito alla particolare cautela in considerazione della delicatezza dell'attuale situazione nella regione.
E' stato infine stabilito che il Frattini si recherà in visita a Mosca in una data da concordare, prima del Consiglio informale dei Ministri degli Esteri dell'Ue, cui il titolare della Farnesina parteciperà il 5-6 settembre ad Avignone.