Mostre, incontri, letture di poesia, concerti, spettacoli teatrali, degustazioni, laboratori artistici, film. Questi gli ingredienti della manifestazione “Mille splendidi aquiloni”, al via in otto comuni, dal Casentino alla Val di Chiana, passando per Arezzo. Filo rosso degli eventi, organizzati dall’associazione No-Mad, un simbolico abbraccio di solidarietà fra il popolo etrusco e il popolo afghano, in particolare guardando ai più deboli, cioè donne e bambini. Sull’onda del successo dei romanzi di Khaled Housseini, punti di riferimento della manifestazione, dal 12 agosto al 14 settembre, le installazioni di grandi aquiloni nei castelli di Poppi, Porciano, Strada in Casentino e Borgo alla collina. A fare da apripista della kermesse vera e propria di venti giorni che si aprirà fra Cesa e Strada in Casentino il 27 e il 28 agosto sono poi le mostre installate a Cesa, Arezzo, Rassina, Pratovecchio, Stia, Strada in Casentino, dove è possibile ammirare tappeti afghani, fazzoletti della Via della Seta, Patchwork dell’Asia centrale, abiti e gioielli afghani, i famosi vetri soffiati a bocca secondo l’antica tradizione della vecchia capitale Herat, antichi strumenti musicali etruschi ricostruiti fedelmente sulla base di ricerche etno-musicali, oltre ad una collettiva con tecniche e materiali misti e ad una esposizione di sculture in legno. Catturate dai fotografi Carlo Pasquini, Gianni Ronconi e Debora Picchi invece sono le immagini al centro delle mostre “Volti nelle strade afghane di Herat”, “I volti nella terra del Casentino” e “I volti dell’Afghanistan che resiste”. Partner dell’iniziativa sono il Coordinamento italiano sostegno donne afghane (Cisda), impegnato in progetti di alfabetizzazione e il progetto Memoria musicale della scuola Peacewave onlus “Vittoria music school Kabul”. Con la raccolta fondi promossa da “Mille splendidi aquiloni” si cercherà infatti di acquistare materiale didattico e computer per videolezioni, per consentire l’accesso all’istruzione di donne e bambini nella capitale afghana. Evento clou della rassegna sarà il 14 agosto, giornata finale dell’iniziativa, quando al Castello di Romena (Pratovecchio) voleranno gli aquiloni costruiti dai bambini del casentino insieme a quelli costruiti dai bambini di Kabul, uniti in un simbolico volo di speranza e di libertà.